La svolta in nome di Bibi. Usa in guerra per la libertà
Commento di Fiamma Nirenstein
Netanyahu ha saputo dimostrarsi statista e ha affrontato i nemici di Israele con la massima decisione e inflessibilità
A un anno di distanza dal 7 ottobre Benjamin Netanyahu, dopo dodici mesi di guerra dominata dal rovesciamento strategico e culturale piombato su Israele con la macelleria di Hamas e le sue 1200 perdite massacrate più 252 rapiti, decise di dare un nuovo nome alla guerra. Da “Spade d’acciaio” a “Guerra di Tkuma”, una parola ebraica antichissima, che vuol dire resurrezione. Il gabinetto votò il cambiamento: Netanyahu aveva virtualmente concluso la shivà, i sette giorni di lutto in cui non si esce, si pensa agli amati perduti, non si vive, e tornava a essere sé stesso. Nella “tkuma” lo abbiamo ritrovato ieri notte, tutto intero per ciò che è e desidera.
Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025
Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.