Il messaggio di Israele per riprendersi lo scettro
Commento di Fiamma Nirenstein
Fiamma Nirenstein
L’impegno comune nelle ore precedenti l’attacco, almeno da parte del mondo occidentale, tutto preso nell’esclamazione dell’ansia, della paura, della presa di distanza da qualsiasi “escalation”, è stato quello di chiamare Israele all’inazione. Se non avesse risposto, sarebbe stata la fine della deterrenza, dell’idea che l’IDF valga; i suoi servizi di informazione e di sicurezza si sarebbero confermati fuori gioco come il 7 di ottobre. Uno scherzo distruggere Israele ormai. Invece, ieri il nome del Mossad è tornato a far parte del mito, l’aviazione è arrivata e tornata indietro intatta dal terreno iraniano, gli obiettivi sono stati colpiti.
Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024