Non passa settimana che il duo Biden/Blinken non trovi il modo per criminalizzare Israele agli occhi dell’opinione pubblica americana e mondiale. Ormai, l’obiettivo non è solo il “governo Netanyahu”, diventato il capro espiatorio di tutti i mali del mondo, ma Israele stesso nella sua interezza istituzionale. La prima fase di questa delirante e oscena messa in scena è stata l’accusa di causare una carestia a Gaza, cosa palesemente falsa visto che non sono mai mancati gli aiuti umanitari in tutte le fasi della guerra. E ormai siamo prossimi alla proclamazione, da parte del Dipartimento di Stato, di sanzioni contro un’unità dell’esercito: il battaglione Netzah Yehuda. Questo è un battaglione di fanteria composta da soldati religiosi, che è stato “trasformato” dall’attuale amministrazione americana, con l’aiuto e la compiacenza dei mass media e delle ONG antiisraeliane, in un battaglione di “ultra ortodossi” pericolosi e assetati di sangue.
Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024