Il premio Luchetta a Albanese e una taglia sugli accademici israeliani: il virus antisemita è globale

Deborah Fait

Trieste ha dato il premio Luchetta, istituito anni fa per premiare le personalità distintesi nella protezione e aiuto ai bambini di tutte le guerre, a Francesca Albanese. Alle proteste della comunità ebraica risponde Paolo Rumiz che, esattamente come fanno i peggiori odiatori degli ebrei, incolpa Israele, nella persona di Netanyahu, che evidentemente non apprezza come non apprezza Giorgia Meloni e il rabbino suo omonimo, dell’antisemitismo che ammorba tutto il mondo occidentale come una lebbra, come una pestilenza purulenta di cui il giornalista si fa portavoce. Da Trieste e la sua vergogna, adesso vi porto negli Stati Uniti dove un organizzazioni per “La giustizia in Palestina” ha messo una taglia sulla testa di accademici israeliani. 50.000 $ per ogni assassinio, 100.000 $ per l’assassinio di “elementi speciali e importanti”