I conniventi: come La France Insoumise apre la porta all'islamizzazione
Analisi di Giulio Meotti
Giulio Meotti
Luc Melenchon
Il leader di Hamas, Khaled Meshaal, questa settimana si è vantato che “la causa palestinese è entrata nelle menti dei giovani europei”, definendola una “nuova divisione della resistenza” nelle strade, nelle università e nei partiti politici in Europa. Forse aveva letto il rapporto della commissione parlamentare d’inchiesta francese. Dopo una trentina di audizioni, la commissione sui legami tra personalità politiche e organizzazioni che diffondono l’ideologia islamista ha pubblicato il suo rapporto. Il relatore, Matthieu Bloch, ha detto che “l’islam politico non è una fantasia”. Nelle sue conclusioni, la commissione ritiene che “esistono collusioni e legami palesi e stretti tra alcuni rappresentanti eletti” e individui che promuovono questa ideologia.
Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025
Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.