Guerra di propaganda scatenata soprattutto da Russia, Iran e Qatar
Negli ultimi anni, l’Europa e il Medio Oriente sono diventati teatri di una nuova forma di conflitto: la guerra ibrida. Non carri armati o missili, ma disinformazione, diffusione sistematica di fake news e manipolazione dell’opinione pubblica, con l’obiettivo di sfruttare e amplificare le fratture sociali. È una guerra subdola e pericolosa, che mira a indebolire le democrazie dall’interno, erodendone la coesione e la fiducia nelle istituzioni. In questo contesto, l’antisemitismo non è un fenomeno isolato né casuale. Al contrario, rappresenta uno degli strumenti più efficaci della guerra ibrida.
Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025
Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.