domenica 19 maggio 2024
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Consegna su richiesta 18/02/2013 -

Varian Fry
Consegna su richiesta. Marsiglia 1940-1941.
Artisti, dissidenti ed ebrei in fuga dai nazisti
Sellerio

Nell'agosto del 1940 un giovane giornalista americano, Varian Fry, viene mandato a Marsiglia, nella Francia di Vichy, da una organizzazione americana (l'Emergency Rescue Committee, ERC) con l'incarico di fare espatriare gli esuli europei - artisti, intellettuali, antifascisti, antinazisti, ebrei - che avevano trovato rifugio in Francia e che sono minacciati dalla Gestapo, dall'Ovra, dalla Seguridad. L'armistizio tra la Francia e la Germania nazista conteneva una clausola che ammetteva la «consegna su richiesta» dei rifugiati segnalati dal Reich. In tredici mesi, prima che la polizia di Vichy espella Varian Fry, con l'avallo degli Stati Uniti, l'ERC riuscirà, con mezzi legali e illegali, a salvare migliaia di persone.  Fry entra in contatto con tanti comuni eroi indimenticabili, costituendo una rete clandestina e caricandosi del destino di vita o di morte di grandi nomi dell'arte, della scienza e della cultura. Furono salvati in più di 1.500. Questo libro ce ne restituisce tra l'altro i ritratti presi in momenti fatali, assieme alle avventure della clandestinità. Un documento storico eccezionale e insieme un racconto di grande commozione.

Enrico Fubini - Musicisti ebrei nel mondo cristiano. La ricerca di una difficile identità - 13/01/2017 -
Matteo Gerlini - Il dirottamento dell'Achille Lauro e i suoi inattesi e sorprendenti risvolti - 24/01/2017 -
Argomenti per lo sterminio 02/09/2011 -

Francesco Germinario
Argomenti per lo sterminio
Einaudi

L’antisemitismo è oggi la repellente e incomprensibile ideologia di alcuni estremisti. Ma c’è stato un mondo non così lontano da noi che ha considerato l’antisemitismo una scuola di pensiero del tutto legittima. Tra Otto e Novecento si sviluppò in Europa una nutritissima bibliografia che mirava a identificare e a condannare l’elemento ebraico nella società, costruendo una vera e propria cultura dell’antisemitismo che non era solo per pochi zeloti, ma per un pubblico ampio e colto. Questo studio ricostruisce l’articolata trama del pensiero antisemita, che attraverso l’elaborazione di molteplici e rivelatori stereotipi ha cercato identificare e di combattere l’ebreo e la degenerazione di cui era considerato il portatore. Un’elaborazione che costituisce lo sfondo su cui il totalitarismo novecentesco costruirà la Shoah.

The abuse of holocaust Memory: distorsions and responses 22/02/2011 -

Manfred Gerstenfeld
The abuse of holocaust Memory: distorsions and responses
Jerusalem Center for Public Affairs
Anti-Defamation League

Written with exemplary tenacity and courage, this volume's urgency is proven by its resolve to unmask and denounce the nefarious ugliness of Holocaust abuse and denial. The author, chairman of the Board of Fellows of the Jerusalem Center for Public Affairs, offers a much needed study of the myriad of ways in which the memory of the genocide of the Jews during World War II is being manipulated and distorted in modern discourse. This volume demonstrates that words do matter, and especially language and symbolism surrounding the Holocaust, today's embodiment of supreme evil. Also included are case studies that analyze Holocaust distortion in several European countries and the Muslim world.

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