Enti inutili e dannosi: ANPI in testa
Diario di guerra di Deborah Fait
L'ANPI definisce Israele uno "Stato terrorista" dopo che i cercapersone esplosivi hanno ucciso terroristi (veri) di Hezbollah. Ma a cosa serve l'ANPI, di preciso? Si becca 2 milioni di euro all'anno per fare propaganda antisemita.
Ecco a voi la nota ufficiale della Segreteria nazionale ANPI del 19/9/2024:
«È un esecrabile atto di terrorismo la tragica vicenda dell’esplosione dei cercapersone e dei walkie talkie in Libano: migliaia e migliaia di feriti, centinaia di accecati, decine di morti. Così non solo deflagra la tensione in Medio Oriente e nel mondo, ma si pone drammaticamente il problema della natura e della forma della guerra contemporanea, dei crimini di guerra e del terrorismo internazionale. Il governo Netanyahu, in risposta all’orribile attacco di Hamas del 7 ottobre, è intervenuto con azioni militari o con attentati mirati: a Gaza – un massacro ininterrotto e ancora in corso - in Cisgiordania, in Siria, in Iran, in Libano. Ci aspettiamo da parte del governo italiano e dell’Unione Europea una posizione di condanna dell’attacco. È il momento, attraverso prese di posizione e provvedimenti concreti, di prendere le distanze da quel governo che vuole incendiare l’intero Medio Oriente. Non si possono più fornire a Israele aiuti militari né direttamente né indirettamente. Va presa in considerazione la proposta dell’Alto Rappresentante degli Esteri dell’UE Borrell di comminare sanzioni ai ministri israeliani. Va imposto il cessate il fuoco a Gaza e il ritiro delle forze armate israeliane dalla Cisgiordania. La politica sanguinaria di Netanyahu non è più tollerabile. Va finalmente riconosciuto lo Stato di Palestina».
E dove lo metterebbero quel fantomatico e mai esistito stato di Palestina? Scommetto nel territorio che va “dal fiume al mare” come urlano le orde di amici dei terroristi nelle strade e nelle piazze di tutto il mondo.
Io mi chiedo e vi chiedo, cosa ci sta a fare l’Associazione Nazionale Partigiani? Che senso ha la sua esistenza dal momento che la guerra è finita da qualche anno e i partigiani che combattono sulle montagne non esistono più? Il Quotidiano Nazionale scrive che ogni anno vanno in fumo 13 miliardi di euro in enti inutili che nessuno riesce a chiudere. L’Anpi si becca ogni anno 2 milioni di euro per fare propaganda antisemita, per bruciare la bandiera della Brigata ebraica il 25 aprile, per urlare offese e maledizioni contro gli ebrei che tentano, a ragione, di sfilare in quella giornata di festa. La Brigata ebraica ha combattuto per liberare l’Italia dai nazisti, gli ebrei della Brigata sono morti per questo e l’Anpi ha il coraggio sporco di offenderli e di impedir loro di sfilare con la loro bandiera. Questo ente inutile e dannoso fa invece sfilare i palestinesi! Durante la 2 Guerra mondiale i palestinesi e la Lega Araba stavano dalla parte dei nazisti e alcuni squadroni della morte palestinesi, comandati dall’amico di Hitler, Amin al Husseini, facevano gli aguzzini nei campi di concentramento in Bosnia e in Serbia. Nel 1936, Amin al Husseini inviava alcuni suoi collaboratori a Berlino per "intraprendere amichevoli contatti con i capi del movimento nazista". Nel 1941: "In questa gigantesca lotta, gli Arabi si batteranno anche per scacciare gli anglo-francesi dal Medio Oriente e per creare i presupposti di un grande Stato Arabo Unito, comprendente la Palestina, la Siria, il Libano, la Transgiordania e l'Iraq.
Tra il 1942 e il 1944 decine di migliaia di mussulmani andarono a formare le nuove divisioni di Himmler. Queste unità, note per la loro ferocia, vennero spesso impiegate nei Balcani in azioni antipartigiane e nei rastrellamenti di ebrei e zingari. Nel 1943, non meno di 50.000 mussulmani di varia provenienza risultavano presenti nelle divisioni SS o nei reparti speciali tedeschi. Ecco dunque chi difende questo ente inutile e dannoso, ecco chi fa sfilare il 25 aprile con la bandiera palestinese della morte! Eppure nessuno protesta, nessuno dice niente, nessuno ricorda o conosce la Storia e loro ne approfittano per diffondere il loro antisemitismo e per impedire agli ebrei di Erez Israel, i veri eroi antinazisti che si batterono fino alla morte a fianco degli inglesi, di partecipare alle manifestazioni del 25 aprile tenendo alta la loro bandiera bianco azzurra. E adesso osano anche fare comunicati accusando Israele di terrorismo! Loro che sono complici dei terroristi e non hanno proferito verbo per le centinaia di migliaia di missili sparati contro Israele, senza alcun motivo se non l’odio, dal Libano. Propongono anche l’embargo di armi a Israele, vogliono che questo paese venga distrutto perché impedito a difendersi. Non sanno, nella loro ignoranza, che Israele, circondato solo da paesi arretrati e feroci, è preparato a qualsiasi tipo di guerra e saprà difendersi anche solo con le proprie armi. Nel 67 abbiamo vinto nonostante l’embargo, nel 73 abbiamo vinto nonostante l’embargo. Abbiamo affrontato il terrorismo per decenni e siamo ancora qui, nonostante l’Anpi e tutti i nemici che ha Israele in Occidente. Nonostante Macron il quale ha accusato Netanyahu di avere la responsabilità dell’escalation della guerra. Esiste una via diplomatica, dice Macron. “Questo è il momento di mostrare leadership e responsabilità. La vostra attività nel nord sta spingendo la regione alla guerra". Che vergogna e che schifo! La nostra “attività”? Lo ha mai detto a Hezbollah e a Hamas che la “loro” attività di terrorismo perpetuo contro i civili israeliani stava spingendo la regione alla guerra? Che i missili, i razzi e i droni avrebbero trasformato Israele in un mucchio di macerie e di morti se non avesse un sistema di protezione perfetto? Lo ha mai detto, Macron? NO! Ha mai ordinato ai terroristi di rilasciare gli ostaggi? NO, né lui, né la UE, né l’ONU, neanche la Croce Rossa che se ne è fregata delle donne e dei bambini prigionieri delle belve palestinesi. Mi rattrista e mi fa infuriare il pensiero che la guerra poteva essere evitata se il mondo occidentale si fosse schierato con Israele dopo le stragi bestiali del 7 ottobre e avesse preso posizione contro Hamas e Hezbollah invece di giustificarli, di proteggerli, di leccargli il culo come hanno fatto e stanno continuando a fare. Concludo riproponendo queste parole, non mie ma che condivido pienamente e con dolore:
-Nessun’altra guerra nella storia di tutte le guerre è stata osservata sotto un simile microscopio internazionale.
-Nessun altro esercito ha dovuto comportarsi in modo così educato nei confronti dei suoi peggiori nemici.
-Nessun'altra nazione ha dovuto nutrire i criminali che hanno ucciso e rapito la propria nazione.
-Nessun altro soldato dovette essere così indulgente con i selvaggi che violentarono le loro donne e bruciarono vivi i loro figli e genitori.
-Nessun altro paese è mai stato così odiato e messo in discussione per essersi difeso.
-Nessun altro popolo, di nessun paese al mondo, è stato più molestato, insultato, punito, sanzionato, disumanizzato dai sostenitori del terrorismo e attaccato e bombardato quotidianamente da terroristi maledetti e malati.
-Nessun altro paese ha avuto più risoluzioni dalle Nazioni Unite.
-Nessun altro paese attaccato da terroristi di ogni tipo e provenienti da tutte le parti dei suoi confini è mai stato definito “stato terrorista” quando difendeva i propri cittadini.
-Nessun’altra prova militare sui crimini di guerra terroristici è stata più ignorata dall’OMS e da altri organismi ufficiali.
-Nessun’altra donna stuprata e macellata, di qualsiasi nazione o religione, è stata non creduta e meno sostenuta dalle femministe, delle donne israeliane.
-Nessun altro ostaggio, di qualunque attentato terroristico, fu più ignorato dall'opinione pubblica.
-Nessun altro BAMBINO al mondo è stato rapito per mesi, durante i quali né l'UNICEF, né la CROCE ROSSA, né AMNESTY..., nessuno ha nemmeno twittato una volta al riguardo o messo in dubbio la sua prigionia...
-Benvenuti all’antisemitismo, la nuova stagione, prodotta dall’Iran, dagli islamici radicali di tutto il mondo e dai loro amici occidentali.
Deborah Fait