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Deborah Fait
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Giù le mani dalle stelle gialle 28/07/2021
Giù le mani dalle stelle gialle
Commento di Deborah Fait

La stella gialla nazifascista significava espulsione dalle scuole e dai posti di lavoro, significava olio di ricino, pestaggi, razzie di ebrei, significava viaggi di giorni nei vagoni merci, tanti esseri umani con le stelle gialle cucite sugli abiti, ammassati gli uni sugli altri. Significava essere tirati giù dai treni e se cadevi e ti facevi male c'era la fila giusta che ti aspettava per andare direttamente al gas. Due file di Stelle gialle, una a destra e una a sinistra, chi doveva essere ammazzato subito andava a destra, chi poteva fare lo schiavo e aspettare la morte dopo un po', a sinistra.  Stella gialla significava morire bruciati vivi nelle sinagoghe o essere sepolti vivi nelle fosse comuni. Stella gialla significava un milione e mezzo di bambini ammazzati perché ebrei, alcuni tanto piccoli che la stella cucita sui loro vestitini era più grande di loro, venivano infilzati nelle baionette dei soldati nazisti, sbranati dai cani, portati nei laboratori del dottor Mengele dove tagliavano loro tagliate le corde vocali per non sentirli urlare durante gli esperimenti. Le urla potevano disturbare Mengele che aveva bisogno di pace e silenzio mentre sezionava, tagliava, toglieva gli occhi a esseri umani vivi e svegli. Stella gialla voleva dire essere impiccato in mezzo al lager se tentavi di scappare.

Svastiche e stelle di David, per i no vax il 'pass è dittatura' - Cronaca -  ANSA

Questo e tanto altro orrore rappresenta la Stella gialla degli ebrei, portarla cucita sugli abiti era la fine, il terrore, le torture, la morte in mezzo alla più cupa disperazione. E oggi, ottant'anni dopo, i no vax, quelli, che rifiutano il vaccino anti Covid e il Green pass, non hanno vergogna nel mostrare durante le loro manifestazioni le loro stelle gialle disegnate sul cartone, la vergogna del loro movimento di protesta, giusto e sbagliato esso sia, a me non interessa. E' dall'inizio della pandemia che tormentano gli ebrei, hanno incominciato con insinuazioni vergognose, accusando gli ebrei come untori, Israele di aver creato il virus per conquistare il mondo. Quando Israele è stato il primo paese a uscire dalle prime due ondate Covid ha subito altre accuse "Eccoli là, sempre i soliti, si sono accaparrati i vaccini" senza pensare che Israele li aveva pagati tre volte tanto e che stava vaccinando anche i nemici arabi "palestinesi".  Come scriveva Joel Barromi nel suo "L'antisemitismo moderno", gli ebrei hanno sempre colpa, se sono ricchi, se sono poveri, se sono di destra, se sono di sinistra, tutto è sempre colpa degli ebrei. Vorrei poter dire a quelli che protestano per avere gli stessi diritti di chi si è vaccinato, alzando il simbolo ebraico del dolore e della morte, vorrei dir loro di vergognarsi ma sarebbe poco, troppo poco. Sono uguali alle orde di propalestinesi che, a Milano, e prima in altre capitali d'Europa, urlavano "Khaybar, Khaybar, ebrei, l'armata di Maometto ritornerà", ricordando le stragi di ebrei fatte dal Profeta. Sono gli stessi, sono uguali a quelli che urlano il terribile slogan antisemita che inneggia alla morte del popolo ebraico e che finisce sempre con l'urlo di ogni terrorista Allahu Akhbar! ( Khaybar, per chi non lo sapesse,  è uno dei primi casi di pulizia etnica della storia quando le orde di Maometto al grido di "Uccidi Uccidi" completarono nell'oasi di Khaybar le stragi contro gli ebrei).

Oggi Israele e gli ebrei della diaspora sono equiparati a Khaybar e devono essere distrutti. In Israele tentano di farlo sia Hamas che Fatah che Hezbollah, In Europa lo stanno facendo con la propaganda antisemita che aumenta di anno in anno e che porta anche chi era indifferente o non sapeva da che parte stare a diventare violentemente antiisraeliano, cioè antisemita. Per me è la stessa cosa. Lo stanno facendo i no vax banalizzando l'orrore della Shoah, ridicolizzando i sei milioni di morti. Lo stanno facendo alzando una stella gialla al grido di libertà. Libertà di cosa? Libertà di andare al bar o a far ginnastica o a ballare? Le Stelle Gialle degli ebrei non servivano a questo ma a morire. A volte basta la banalizzazione come in questo caso,  basta un articolo, basta un libro scritto da chi considera colombe i terroristi e avvoltoi chi si difende da essi, per far cambiare idea agli ignavi, individui che non prendono mai una netta posizione, che stanno un po' di qua e un po' di là, in balia di chi sa usar bene la loro pochezza per farli entrare nelle orde antisemite trasformandoli in fanatici.  Dante li disprezza tanto da non ritenerli neppur degni di entrare all'inferno: "L'anime triste di coloro che visser senza infamia e senza lodo… non ragioniam di lor ma guarda e passa". Vaccinarsi o non farlo è una scelta che ognuno è libero di fare ma chi lo rifiuta deve accettarne le conseguenze, come ogni scelta che si rispetti e non farsi passare per poveri perseguitati. Giù le mani! Le stelle gialle sono il simbolo dei nostri fratelli assassinati nella Shoah, non devono diventare proprietà di gente ignorante e priva di coscienza.

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Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"


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