Oggi si celebra il Quds Day
Commento di Giovanni Quer
A destra: violenza palestinese a Gerusalemme
Introdotto da Khomeini, il Quds Day, la giornata di Gerusalemme col nome arabo, celebra la fine del Ramadan e la lotta contro Israele. Più che solidarietà alle aspirazioni nazionali dei palestinesi, il Quds Day è un evento annuale di delegittimazione di Israele. Ha una connotazione religiosa e politica, diretta a spogliare Gerusalemme del suo ebraismo e Israele della sua ragion d'essere. Marce, conferenze, mostre ed eventi vari sono organizzati in tutto il mondo per lottare contro il sionismo.
L'anno scorso il Quds Day è stato celebrato durante la guerra a Gaza, e si è trasformato nelle sfilate pro-Hezbollah e Hamas che insultava israeliani ed ebrei. Nel 2013 anche si è urlato alla distruzione di Israele. Nel 2012 si sono bruciate bandiere israeliane. Tra i collaboratori europei la Islamic Human Rights Commission, ONG inglese consulente anche all'ONU, che ha dato a Charlie Hebdo il premio di "islamofobo dell'anno" ed è impegnata nella lotta contro il sionismo.

Quds Day: una occasione per invocare la cacciata degli ebrei e la distruzione di Israele
La fascinazione per l'antisionismo, il sostegno diretto e indiretto per Hezbollah e Hamas che si manifesta ogni anno più vivo grazie ai soldi dell'Iran, non fanno allontanare associazioni di estrema sinistra e gruppi per i diritti umani. Il legame tra i due mondi, quello laico anti-imperialista, e quello islamico anti-occidentale, si consolida anche oltre il mistero della tolleranza per le violazioni dei diritti umani nei Paesi che promuovono il Quds Day e le ideologie teologiche su cui si basano. La lotta per Israele e per Gerusalemme è internazionale e l'obiettivo chiaro dei palestinesi è convincere il mondo che gli ebrei non hanno diritti sulla città.
Per caso in questi giorni si è tenuta la riunione annuale dell'UNESCO, che ha appena approvato la denominazione della Spianata delle Moschee come "Buraq Plaza", e il Kotel come "muro del Buraq", il fantastico animale con cui Maometto sarebbe salito in cielo. In questo modo, il Kotel e il Monte del Tempio non sono più luoghi ebraici, ma puramente islamici. Il Quds Day non è che un giorno per l'Iran per estendere la propria influenza in Occidente, attirare le simpatie di gruppi islamici, di ONG per i diritti dei palestinesi e e altre associazioni per i diritti umani. In Inghilterra, Germania, Austria ci sono movimenti che si oppongono alle marce mondiali contro Israele, in cui si inneggia al terrorismo. Il Quds Day è una marcia mondiale su Gerusalemme, quella che Hezbollah e Hamas hanno promesso da anni, per liberare la città dall'occupazione sionista.

Giovanni Quer