Tik Tok intifada
 
Commento di Deborah Fait
 A destra: un'immagine delle violenze a Gerusalemme
Generalmente  durante le feste sacre di qualsiasi religione i fedeli si dedicano alla  preghiera e alla meditazione. Sono andata quindi a leggere su qualche  sito cosa significa il Ramadan per i musulmani e questo riporta  Focus.it:  "Ramadan è il nome del nono mese dell’anno nel calendario  lunare musulmano, nel quale, secondo la tradizione islamica, Maometto  ricevette la rivelazione del Corano “come guida per gli uomini di retta  direzione e salvezza” (Sura II, v. 185).È il mese sacro del digiuno,  dedicato alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina. Il  digiuno è un obbligo per tutti i musulmani praticanti adulti e sani che,  dalle prime luci dell’alba fino al tramonto, non possono mangiare,  bere, fumare e praticare sesso." Come si può notare non c'è scritto -vietato uccidere- quindi non è  sorprendente che alcuni fedeli musulmani passino questo mese sacro  ammazzando qua e là, dove capita, ovunque vi sia un ebreo da colpire. 
Anche  quest'anno in Israele ci sono state le solite azioni di terrorismo  culminate nella rivolta sul Monte del Tempio nell'ultimo venerdì del  mese "sacro". Nelle settimane e mesi precedenti gli attacchi sono stati  continui, accoltellamenti, attacchi con mitragliate contro persone in  attesa dell'autobus: un ragazzo di 16 anni ammazzato, altri feriti.  Zahal ha sventato, proprio ieri,  un pericoloso attentato al centro di  Israele neutralizzando tre palestinesi armati, che viaggiavano  normalmente su un autobus, pronti a compiere una strage di civili  israeliani. Al confine con Gaza sono ricominciati i lanci di palloni  incendiari che distruggono intere coltivazioni frutto di duro lavoro e  in un paio di giorni sono stati lanciati 50 missili contro le città  israeliane del sud. Come dicevo e come se tutto ciò non bastasse,  venerdì è incominciata la rivolta sul Monte del Tempio. Sorpresi? Non è  il caso, i musulmani usano il mese sacro per uccidere e organizzare  rivolte, spesso preferibilmente su quello che dovrebbe essere, secondo  loro, il terzo luogo più sacro dell'islam. Hanno uno strano concetto del  sacro rispetto ai fedeli delle altre religioni. Sul Monte del Tempio  tutto è incominciato al grido "Siamo tutti con Hamas" sventolando le  bandiere verdi dell'organizzazione terroristica, con lanci di pietre e  razzi contro gli agenti della sicurezza israeliana. 

I  rappresentanti di Hamas, ovviamente riuniti in preghiera ( è quasi  farsesco parlare di preghiera), hanno incitato la folla invitando anche  gli arabi di Gerusalemme est alla rivolta. Decine di agenti israeliani  sono stati ospedalizzati e i capi dei rivoltosi, appartenenti a tutte le  organizzazioni terroristiche sorelle di Hamas, hanno deciso di tornare  alla lotta "popolare" istigando soprattutto i giovani a "morire per  Gerusalemme". Tutto era partito con quella che è stata definita "TIK TOK  Intifada"  organizzata sul web con video in cui si incitavano i  palestinesi ad accoltellare gli israeliani, dando anche lezioni su come  farlo con il minimo impatto per poter scappare in tempo. La maggior  parte dei social palestinesi diffondono odio contro Israele e incitano  alla violenza. Secondo una ricerca israeliana questo genere di  propaganda della violenza  su Tik Tok è molto pericolosa perché anche  ragazzini di 6 anni possono accedervi con evidente lavaggio del cervello  che va aggiunto all'odio che imparano a scuola sui libri di testo,  finanziati dall'Europa e dagli USA. Il professor Weiman  dell'antiterrorismo ha specificato come una gran parte dei contenuti di  Tik Tok sia antisemita e contenga incitamenti all'odio. Questo è un  grande pericolo che dà la possibilità ai gruppi del terrorismo di  contattare all'istante e in contemporanea migliaia di giovani pronti a  scatenarsi. 
Per una mia curiosità ho letto  i commenti dei lettori, quasi tutti con nomi arabi o americani, sul  quotidiano arabo in lingua ebraica, Haaretz, e mi è venuta la pelle  d'oca nel leggere insulti e maledizioni contro Israele. Ho provato però a  dialogare pacificamente con una persona che mi sembrava meno fanatica  delle altre, infatti abbiamo discusso, ognuno col proprio punto di vista  ma quasi cordialmente, quando è intervenuto a gamba tesa un certo Gabi  Rex che ha scritto " Deborah, your madness about the truth, cinism  blinded you, Hitler also suffered the same disease. Where did you know  that from? Peter pan and the Neverland?Hitler also did that." Il tutto  accompagnato da badierine palestinesi. Quando ho letto la parola Hitler mi si è annebbiata la vista e gli ho  risposto, con l'impeto che mi contraddistingue, dandogli dello stupido,  proprio il minimo di quello che si sarebbe meritato. Risultato: Facebook  mi ha bloccata per 7 giorni. Sempre più furiosa, ho segnalato io a FB  le frasi scritte da questo Rex in cui mi paragonava a Hitler e  l'algoritmo mi ha risposto che "i suoi commenti rispettavano gli  Standard della community". Così va il mondo, infatti gli USA, l'ONU e la UE ritengono i palestinesi  innocenti a prescindere e accusano tranquillamente, senza vergogna  alcuna, Israele. Nessuno ha proferito parola contro chi lancia missili,  razzi e palloni incendiari contro i civili israeliani. Evidentemente  tutto ciò è ritenuto "rispettoso degli standard dell'International  Community". Ogni commento è superfluo. 

Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"