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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Femminismo a senso unico 20/09/2018

E le femministe di casa nostra, eccole là a scaldarsi per "metoo", nulla importando delle sofferenze e del rischio di morte di tante donne musulmane. E solo perché sarebbero costrette a condannare lo stile di vita islamico, che è loro tanto caro (purché non sia sulla propria pelle). Vili ed ipocrite.

Angelo Costanzo

Gentile Angelo,
Lei sfonda una porta aperta. Più volte ho scritto le mie critiche alle femministe dei nostri giorni, o meglio a quelle che si definiscono impropriamente femministe. Non abbiamo mai sentito una voce, una sola, contro gli orrori e la barbarie cui sono sottoposte le donne islamiche dai loro stessi familiari. Ormai non si contano i padri, i fratelli che torturano, sfigurano con l'acido, ammazzano le giovani donne delle loro famiglie che osano opporsi a matrimoni forzati o, se vivono in occidente, vorrebbero vestire come le loro coetanee. Difenderle sarebbe come ammettere che l'islam è un'ideologia malvagia e preistorica, cosa che la sinistra non farà mai. Preferiscono giocare al #Me Too a correre per le strade di città americane ed europee sbraitando contro Trump e contro chi, 20 o 30 anni prima, aveva toccato il sedere di qualcuna di loro. Se accadesse a me, per prima cosa gli mollerei una sberla e poi andrei alla polizia, non aspetterei 30 anni. Naturalmente mi riferisco a molestie senza conseguenze se non rabbia e umiliazione, non a stupri che dovrebbero anche essere denunciati all'istante per mandare il colpevole in galera. Purtroppo il femminismo di oggi, se vogliamo continuare a chiamarlo così, dimostra la superficialità e l'imbarbarimento della società attuale. Giorni fa ho visto un video di una donna musulmana decapitata in piazza e mi aspettavo un'insurrezione. Non è accaduto niente. Un cordiale shalom
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=72072


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