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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Richard Grenel, Iran e Russia 07/06/2018

Gentilissima Signora Fait, non sono riuscita a trovar traccia, nelle interviste rilasciate dall’ambasciatore americano in Germania Grenell, di un suo appoggio a “forze antiatlantiche e putiniane”, per usare le parole con cui IC introduce l’articolo (a mio avviso, di gran lunga più fazioso di quanto appaia dal commento di IC) di Tonia Mastrobuoni. Negli articoli di Breitbart ho trovato unicamente una dichiarazione di appoggio a “conservative policies”, dallo stesso ambasciatore delineate come quelle caratterizzate da una politica delle migrazioni (non ho trovato maggiori delucidazioni su tale politica), tagli delle tasse e riduzione della burocrazia. Posso anche capire che per la giornalista di Repubblica i conservatori possano essere per definizione ‘populisti neri’ e nefandi estremisti, ma il commento di IC mi lascia alquanto sorpresa, a meno che non si indichino specifiche (e assai diverse) dichiarazioni dello stesso Grenell (del quale non sono riuscita a trovare neppure dichiarazioni pro Putin, anzi ne ho visto una serie, negli anni scorsi, piuttosto rigide nei confronti della Russia). Tra l’altro, l’unico leader in concreto elogiato nell’intervista di Grenell è il cancelliere austriaco, che, da quando è in carico, si è distinto per dichiarazioni e provvedimenti contro l’islamizzazione dell’Austria e per dichiarazioni a sostegno di Israele. Il 14 maggio, gli unici ambasciatori di Paesi dell’Unione Europea presenti all’inaugurazione dell’ambasciata americana a Gerusalemme erano quelli di Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Romania. Molto cordialmente,

Annalisa Ferramosca

P.S.: Questione del tutto diversa è, naturalmente, l’opportunità per un ambasciatore di rilasciare, in un’intervista, dichiarazioni che potrebbero suonare critiche verso maggioranza parlamentare e Governo del Paese presso il quale è accreditato.

Gentile Annalisa,
Le dichiarazioni di Richard Grenel stanno creando un vero e proprio uragano in Germania dove alcuni politici di sinistra stanno già chiedendo la sua espulsione dal paese. L'ambasciatore non ha mai fatto, che mi risulti, dichiarazioni pro Putin, ma è portatore della linea dell'Amministrazione Usa.
Un cordiale shalom
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=4&sez=120&id=70876


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