Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Il doppio standard non ci incanta più solidarietà ai nostri morti ci interessa se si difendono anche i vivi altrimenti è solo tuffa
Alberto Mieli
Gentile Alberto, La frase più bugiarda che Susan Dabbous poteva scrivere è questa: "Un risentimento profondo è stato trasmesso dai loro antenati fuggiti verso Israele, che durante la seconda guerra mondiale si sentirono traditi dai loro stessi popoli." Bugia enorme, i sopravvissuti non hanno mai voluto parlare delle loro sofferenze, la tragedia della Shoah è scoppiata in tutta la enormità solamente durante il processo Eichmann, nel 1961, quando i testimoni hanno dovuto raccontare quello che avevano passato, alcuni svenendo sopraffatti da ricordi strazianti. E' stato in quell'occasione che Israele è stato messo davanti alla spaventosa realtà. Prima si sapeva ma nessuno parlava, tacevano le vittime e tacevano i carnefici. Nessun sopravvissuto ha trasmesso un –risentimento profondo- perchè era troppo doloroso parlarne. Un cordiale shalom http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=1&sez=120&id=70184