Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Antisemitismo e odio contro Israele in Università 18/01/2018
L'università dovrebbe essere la culla del sapere e della conoscenza e non delle bugie. Da qualsiasi parte arrivino. Una manifestazione siffatta è una vergogna per l'università torinese che dovrebbe, a mio parere, cancellare subito tale iniziativa di stampo razzista. Oltrettutto è una evidente menzogna.
Andrea Maestri
Gentile Andrea, E' abominevole che nelle università di tutto il mondo occidentale ( non solo italiane) si continui con questa assurda e vergognosa propaganda antisemita. Sono troppi anni che le università sfornano laureati cui è stato fatto il lavaggio del cervello che poi sono diventati società e classe dirigente dei paesi cui appartengono. Cosa possiamo aspettarci dal futuro se politici, accademici, rettori universitari permettono il diffondersi di un odio antiebraico e antiisraeliano così pericoloso, falso e disgustoso? Probabilmente il rettore dell'università di Torino è il risultato di questa insana politica, diversamente non avrebbe potuto pronunciare una frase del genere: "Se è autorizzato dal dipartimento è perchè ne è stata valutata la valenza scientifica". Di quale valenza scientifica parla? Del fatto che in Israele nell'esercito vi sono generali arabi e drusi? Che nelle università gli studenti arabi possano studiare gratis perchè in genere figli di famiglie numerose? Che in tutte le istituzioni israeliane siano presenti arabi israeliani? Che i cittadini arabi vivano gomito a gomito con tutti gli altri? Che negli ospedali medici e paramedici ebrei lavorino insieme a medici e paramedici arabi o drusi o di qualunque etnia essi siano? Quando ero ricoverata in un ospedale israeliano ho saputo per caso, e solo perchè me lo aveva detto lui parlando della propria famiglia che abitava a Nazareth, che l'ortopedico che mi aveva curata fosse arabo. Nelle scuole e nelle università italiane, come in quelle europee e americane, i giovani ricevono un'educazione antisemita, le loro menti vengono irresponsabilomente manipolate. Il risultato è che continueremo ad avere, di generazione in generazione, una società che odia stupidamente, bovinamente, pericolosamente un paese come Israele che ha il diritto di essere rispettato con la verità e non offeso con vergognose e abiette menzogne. Un cordiale shalom
