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Corriere Israelitico Rassegna Stampa
14.05.2021 Guerra in Israele, Bassem Eid: 'Non bevetevi le loro fasità'
L'articolo dal Corriere Israelitico

Testata:Corriere Israelitico
Autore: la redazione del Corriere Israelitico
Titolo: «Bassem Eid: 'Non bevetevi le loro fasità'»
Riprendiamo dal CORRIERE ISRAELITICO l'articolo "Bassem Eid: 'Non bevetevi le loro fasità' ".

Articles / Publications - BASSEM EID
Bassem Eid

Corriere Israelitico vi propone la testimonianza di Bassem Eid, un palestinese di Gerusalemme Est fondatore del Palestinian Human Rights Monitoring Group. Purtroppo certo “mainstream” ignora che esistono Palestinesi democratici, vittime anche loro del terrorismo.

“Mentre scrivo queste righe, piovono razzi da Gaza su Israele e vengono fomentate proteste violente nelle città del paese. Si contano già dei morti a causa di questa violenza insensata, e ne seguiranno sicuramente altri nei prossimi giorni. Come palestinese che vive a Gerusalemme sono frustrato e infuriato, e non posso che incolpare Hamas. I fanatici che governano Gaza con pugno di ferro non sanno resistere all’opportunità di aizzare violenze anti-ebraiche per il loro tornaconto politico. Se nel farlo muoiono innocenti ebrei e musulmani, per loro è tanto di guadagnato.Il pretesto per quest’ultimo fuoco di fila missilistico e per l’istigazione sui social network è Sheikh Jarrah, dove era prevista un’udienza in tribunale su una controversia legale di antica data: una questione privata tra ebrei in possesso di un vecchio atto di proprietà risalente al XIX secolo e gli abitanti arabi di quattro case che ci vivono da decenni e non vogliono pagare l’affitto. È il genere di causa che dovrebbe essere definita da un tribunale locale. Il che potrebbe accadere in qualsiasi altro paese senza alcun interessamento pubblico. Ma questa è Gerusalemme, quindi tutto deve essere visto nel contesto della situazione politica. E bisogna anche chiedersi: chi può trarre vantaggio dalla violenza politica in questo momento?Bandiere di Hamas venerdì scorso nella spianata delle moschee sul Monte del Tempio a GerusalemmeDopo che il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha annullato le tanto attese elezioni, Hamas ha semplicemente intravisto un’occasione che non poteva lasciarsi sfuggire, sfruttando la situazione di Sheikh Jarrah in un’atmosfera già tesa tra la festività musulmana di Leylat Al Qadr e la Giornata di Gerusalemme. Hamas ha lanciato una campagna sui social network esortando i palestinesi a fomentare violenze durante le proteste a Gerusalemme e altrove. Spingono i giovani palestinesi a gettare via la loro vita lanciando pietre e ordigni incendiari contro la polizia.I tumulti capeggiati da Hamas davanti dalla moschea di al-Aqsa dimostrano che non è la polizia israeliana quella che mette in pericolo i fedeli impedendo ai musulmani di pregare. Hamas ha aizzato le folle e ha provocato le violenze con il preciso intento di intrappolare Israele nell’accusa di pulizia etnica. Cosa ancora più eloquente, i capi di Hamas hanno poi ordinato il lancio di centinaia di razzi sulle principali città israeliane. Molti di loro lo hanno comodamente fatto dalle loro lussuose ville a Doha, Damasco o altrove, sapendo benissimo di essere al sicuro da qualsiasi contraccolpo. È importante ricordare che la propensione di Hamas per l’assassinio di innocenti è quasi pari alla sua inetta incompetenza, che è in parte la ragione per cui uno su tre dei loro razzi si schianta all’interno della striscia di Gaza, dove le uniche vittime possibili sono palestinesi. A quanto risulta, hanno anche bombardato Abu Ghosh, un antico villaggio arabo (e presso Lod hanno ucciso un padre e la figlia arabi musulmani ndr). Questo scontro in realtà non è dovuto a quattro case a Gerusalemme est. E’ dovuto a Hamas, che vede la possibilità di tornare al centro della scena e aumentare la propria influenza e il proprio controllo sui palestinesi a Gerusalemme e altrove. Non bevetevi le loro notizie false, non permettetegli di minimizzare la loro responsabilità. Nelle prossime ore, purtroppo, è assai probabile che sia ebrei che musulmani moriranno perché Hamas ha individuato nella violenza il suo vantaggio politico. Non dimenticatelo.”



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