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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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FocusOnIsrael Rassegna Stampa
14.09.2011 11/09, l'israeliano Daniel Lewin tentò di bloccare il dirottamento di uno degli aerei
e fu, probabilmente, la prima vittima dell'attentato alle Torri Gemelle

Testata:FocusOnIsrael
Autore: Redazione di Focus on Israel
Titolo: «Rapporto Usa conferma il vano eroismo di un israeliano l’11 Settembre 2001»

Riportiamo da FOCUSONISRAEL.ORG l'articolo dal titolo "Rapporto Usa conferma il vano eroismo di un israeliano l’11 Settembre 2001". Ripreso dal quotidiano " Haaretz ".


Daniel Lewin, 11 settembre 2001

Il rapporto della commissione Usa sugli attentati dell’11 settembre 2001 pubblicato martedì scorso conferma, fra l’altro, la vicenda dell’israeliano Daniel Lewin, passeggero sul volo 11 American Airlines, che tentò di impedire il dirottamento facendo irruzione nella cabina prima che l’aereo venisse fatto schiantare dai terroristi sui grattacieli del World Trade Center, e dunque fu probabilmente la prima vittima degli attentati di quel giorno.

Secondo il rapporto, Daniel Lewin sedeva in prima classe quando vide due dei terroristi del gruppo guidato da Mohammed Atta e Abdul Aziz al-Omri, che si dirigevano verso la cabina. Lewin tentò di fermare i due, ma un terzo terrorista, identificato come Satam al-Sukami, lo assalì alle spalle e lo accoltellò, ferendolo in modo gravissimo probabilmente alla gola. Non è chiaro se Lewin sia morto subito o se l’abbiano lasciato agonizzare a lungo, come lascerebbero purtroppo intendere le parole registrate di una assistente di volo.

Lewin, 31 anni, aveva fondato la ditta hi-tech Akamai, con sede a Boston. Nato negli Stati Uniti, era immigrato in Israele con la famiglia all’età di 14 anni e aveva poi servito nelle unità seciali Sayeret Matkal delle Forze di Difesa israeliane. Lasciò la moglie e due figli.

Vale la pena ricordare che, ancora oggi, in alcuni ambienti circola una feroce menzogna antisemita secondo la quale “gli ebrei, avvertiti dal Mossad, sarebbero sfuggiti al massacro delle Twin Towers” (con allusione al solito “complotto giudaico-sionista” contro l’umanita’). In realta’ furono molto numerosi gli ebrei, di varie nazionalita’, che morirono negli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 contro gli Stati Uniti. Fra questi, anche cinque cittadini israeliani: oltre a Daniel Lewin, perirono Alona Avraham (30 anni), Shai Levinhar (29 anni), Hagai Shefi (34 anni) e Leon Lebor (51 anni).


www.focusonisrael.org

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