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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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Libero-La Repubblica Rassegna Stampa
18.09.2011 Olanda, no al burqa, Oslo, di nuovo in pericolo Kurt Westergaard
Le cronache di Simona Verrazzo e una breve di agenzia

Testata:Libero-La Repubblica
Autore: Simona Verrazzo-redazione di Repubblica
Titolo: «L'Olanda vieta il Burqa e non vuole romeni e bulgari-Voleva uccidere vignettista di Maometto. Oslo, la polizia arresta un uomo armato»

Cambia il vento in Olanda, dopo l'arrivo al governo del partito di Geert Wilders. Lo racconta Simona Verrazzo su LIBERO di oggi, 18/09/2011, a pag. 17. A Oslo, invece, è di nuovo in pericolo la vita di Kurt Westergaard, il disegnatore delle vignette raffiguranti Maometto, in una breve da REPUBBLICA.
Ecco i pezzi:

Libero-Simona Verrazzo: " L'Olanda vieta il Burqa e non vuole romeni e bulgari "

In passato considerato un Paese aperto e tollerante, soprattutto verso le persone di diversa cultura, lingua e religione, da qualche anno a questa parte l’Olanda si scopre una nazione diversa, forse spaventata dall’invasione di stranieri. Due episodi fotografano la nuova realtà dei Paesi Bassi, con il governo del premier di centro-destra di Mark Rutte che ha raccolto la paura della popolazione di finire ospite in casa propria. Dopo la Francia e il Belgio anche l’Olanda si appresta a introdurre una legge per imporre il divieto a indossare il velo integrale nei luoghi pubblici, provvedimento spesso ribattezzato come “leg - ge anti-burqa”, per via di alcune varianti dell’abbigliamento tradizionale delle donne musulmane. A dare l’annuncio è stato il ministero dell’Interno al termine della riunione del Consiglio dei ministri. La decisione rappresenta una indubbia vittoria per il leader populista spesso accusato di xenofobia Geert Wilders, alla guida del Partito della libertà (Pvv), che aveva posto questa condizione per dare il suo fondamentale appoggio esterno all’esecutivo di minoranza di Rutte. Il disegno di legge licenziato dal Consiglio dei ministri dell’Aja dovrà comunque passare al vaglio del Consiglio di Stato, dove potrebbe avere qualche battuta d’arresto, come tra l’altro è già successo in Francia, dove però una seconda versione della legge è entrata in vigore ad aprile di quest’anno. Nelle intenzioni del governo, indossare il burqa (e qualsiasi altra forma di copertura del volto integrale, quindi anche il niqab che lascia liberi soltanto gli occhi) sarà vietato nelle strade, negli edifici pubblici, nelle scuole, sui mezzi di trasporto pubblici e nei luoghi di cura (ospedali ma anche cliniche). L’esecutivo, con un comunicato del ministero dell’Interno, fornisce una spiegazione del perché intende adottare una misura del genere: ritiene – si legge – che nascondere parzialmente o completamente il volto sia in aperta contraddizione con il modo di comportarsi nella vita pubblica dove tutti devono essere ugualmente riconoscibili. Per Wilders è un indubbio successo politico, che dimostra quanto il suo appoggio sia determinante per l’azione del governo. Il leader del Pvv, nel settembre del 2010, aveva dato la sua disponibilità a sostenere il premier Rutte a patto di una legge anti-burqa. E così è stato. Ma i Paesi Bassi hanno deciso per il pugno duro anche sul Trattato di Schengen che regolamenta la libera circolazione di persone e mezzi nei paesi che vi hanno aderito. Resta infatti netta l’oppo - sizione dell’Olanda all’ingresso nell’area di Romania e Bulgaria. La contrarietà è stata ribadita dal governo dell’Aja che si presenterà – il 22 settembre – con questa posizione al Consiglio dei ministri dell’Interno dell’Unione europea, chiamato ad affrontare la questione dell’en - trata di Bucarest e Sofia. Contro Romania e Bulgaria nei mesi scorsi si erano espresse anche Francia e Germania. Per l’Olanda, i due paesi non hanno fatto abbastanza nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata.

La Repubblica- " Voleva uccidere vignettista di Maometto. Oslo, la polizia arresta un uomo armato"

Kurt Westergaard

OSLO - A sei anni di distanza dalla pubblicazione delle vignette su Maometto, considerate blasfeme dagli integralisti, la vita del disegnatore danese Kurt Westergaard è ancora in grave pericolo. Westergaard ha dovuto lasciare in tutta fretta la Norvegia, dove si trovava per presentare un libro di illustrazioni per bambini, a causa della minaccia di un attentato. La polizia di Oslo ha infatti arrestato un trentenne che programmava un attacco con armi automatiche ed esplosivi per uccidere il vignettista. La polizia di Oslo non ha confermato la rivelazione del quotidiano Dagbladet, ma la partenza repentina di Westergaard, 76 anni, è indicativa. Nel gennaio 2010 il disegnatore si salvò dall´aggressione di un giovane somalo, penetrato nella sua abitazione, che cercò di colpirlo con un´accetta.

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