sabato 20 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Il Foglio Rassegna Stampa
12.01.2022 Se parla di cancel culture il Papa viene ignorato dai media
La menzogna omissiva non si ferma

Testata: Il Foglio
Data: 12 gennaio 2022
Pagina: 3
Autore: la redazione del Foglio
Titolo: «Il Papa castigatore scompare dai media»

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 12/01/2022, a pag.3, l'editoriale "Il Papa castigatore scompare dai media".

Papa Francesco, altra bomba:
Papa Francesco

Il Papa non parla di migranti o d'ambiente ma condanna la cancel culture e quindi, in Italia, non fa notizia. Dov'è la novità?, si dirà: è la routine dal marzo del 2013. In effetti, mentre all'estero, sulla laicissima stampa internazionale - davvero laica, quella, non troppo interessata a essere cooptata adorante nelle sacre corti - la notizia era la denuncia cristallina fatta dal Papa dell'ideologia che in nome di una riscrittura della storia abbatte le statue e invoca la parità di genere sui monumenti che adornano le piazze. Si guardi Bloomberg, ad esempio, che scrive senza troppe perifrasi che "il Papa denuncia la cancel culture come forma di colonizzazione ideologica". Qui da noi, nulla. Il Corriere della Sera ha però intervistato una suora attiva nel campo lgbt che ha ricevuto una lettera di Francesco. Lei, ovviamente emarginata da san Giovanni Paolo II - che fino al 2013 era "santo subito" e quello di "Jesus Christ you are my life" a Tor Vergata anno 2000 e ora è l'emblema dell'oscurantismo reazionario - ora è riabilitata da Bergoglio. E' l'ultimo capitolo della narrazione melensa e rintronata che da otto anni e mezzo ritrae Francesco come un liberatore della Chiesa dai lacci dell'insostenibile passato, castigatore dei costumi dei perfidi conservatori e rivoluzionario per definizione. Un gioco che risulta facile se si omette di ricordare ogni bordata papale - ed è solo un esempio - contro il gender considerato "uno sbaglio della mente umana che fa tanta confusione", una "bomba atomica", "l'espressione di una frustrazione che cancella le differenze". Si porta meglio, comunicativamente parlando, il santino di un Papa lassista, che entra in un negozio di dischi a Roma (ieri sera era la notizia più commentata sui social), un "Papa buono" del Terzo millennio, ottimo profilo per fiction da prime time tra preti in bicicletta e suore canterine. Anche questo, in fin dei conti, è un po' il segno dei tempi.

Per inviare al Foglio la propria opinione, telefonare: 06/5890901, oppure cliccare sulla e-mail sottostante

lettere@ilfoglio.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT