sabato 04 maggio 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






La Nazione Rassegna Stampa
14.04.2006 La via crucis di Comeana agli onori della cronaca
ma non di quella più corretta

Testata: La Nazione
Data: 14 aprile 2006
Pagina: 10
Autore: Elena Duranti
Titolo: «Via Crucis antisionista»
Da La NAZIONE del 13 aprile 2006:

Può una solenne Via Crucis religiosa diventare un caso diplomatico? Si, se riferendosi al tempo di Gesù di Nazareth, si "dipingono" i palestinesi come buoni e gli ebrei come cattivi. La processione pasquale in programma oggi a Comeana, nel comune di Carmignano, che si tiene ogni 3 anni da secoli, quest'aprile 2006 ha fatto discutere ed è stata bollata come "antisionista". I dubbi sulla rievocazione storica sono stati avanzati da "Informazione Corretta", la testata on-line che analizza come i media presentano Israele e il Medioriente. In un editoriale intitolato "Anacronismi e pregiudizi". viene sottolineato che la distinzione tra donne e popolo ebraici da un lato e donne e popolo palestinesi dall'altro "non possa avere altro risultato che quello di suggerire l'identificazione dei buoni (ostili alla crocefissione di Gesù di Nazareth) con i palestinesi e dei cattivi (favorevoli) con gli ebrei, fondendo l'antico pregiudizio dell'antigiudaismo cristiano con l'odierno antisionismo". Stasera, giovedì santo, alle 21 (nella foto una precedente edizione) si svolgerà la tradizionale "Passione di Gesù Morto Redentore" con 600 figuranti in costume, organizzata da un comitato spontaneo di cittadini. "Nell'opuscolo illustrativo della processione appare la lista dei partecipanti - aggiunge "Informazione Corretta" - riportiamo alcune voci che meritano un commento: giudei con torce e bastoni (popolo di Gerusalemme), Barabba (rivoltoso palestinese prigioniero dei Romani scambiato al processo con Gesù); donne ebraiche da una parte e pie donne (fedeli a Gesù sofferenti per la sua crocefissione) dall'altra, nessuna menzione al fatto che Maria fosse ebrea. In difesa della processione di Comeana, scende il sindaco Vittorio Cintolesi. "Non ha elementi specificatamente antiebraici. Gli episodi narrati rientrano nella rievocazione della tradizione cattolica e si rifanno ai Vangeli. Se si critica la processione di Comeana allora bisognerebbe criticare tutto l'atteggiamento della Chiesa Cattolica nei confronti del popolo ebraico. La processione illustra soltanto, attraverso gruppi di persone, gli episodi che caratterizzarono il tempo di Gesù. E' una forma di teatro popolare".
E per spezzare un'ulteriore lancia a favore degli organizzatori che in perfetta buona fede, sono incorsi nelle ire della Comunità ebraica italiana, presentiamo anche due personaggi che difficilmente troverete in altre Vie Crucis: la "Sperduta tra i cavalli" e "l'Angiolino sopra l'asinello". Sono vere e proprie invenzioni, ormai diventate parte della tradizione del paese, segno evidente che alla perfezione teologica si è preferito la cultura popolare. La Sperduta, rappresenta "l'anima inquieta". "L'Angiolino, un bambino, fa il suo ingresso in piazza con la Samaritana, l'apostolo Giacomo e il primo gruppo di donne ebraiche e rappresenta la "rinascita dell'uomo". Due figure che forti delle loro radici, non faranno, speriamo, arrabbiare nessuno e che anzi, tenderanno un ramoscello d'ulivo a tutti i benpensanti.
Osserviamo che il sindaco non ha evitato di prendere in considerazione un punto centrale: al tempo di Gesù non c'erano aarabi palestinesi. Perché compaiono nel libretto illustrativo delle processione ?
Perchè la giornalista definisce sprezzantemente "benpensanti" colori che si preoccupano di questa evidente manipolazione della storia e si interrogano sulle sue finalità?
Perché si ipotizzano inesistenti "ire della comunità ebraica"  e (nell'occhiello) "casi diplomatici" invece di rispondere alla ecircostanziate critiche di un sito come Informazione Corretta, sul quale scrivono cittadini italiani, ebrei e non ebrei?
Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione della Nazione

franca.ferri@quotidiano.net

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT