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La Stampa Rassegna Stampa
06.01.2020 Caso Rula Jebreal: ecco perché non invitarla a Sanremo
Cronaca di Giacomo Galeazzi

Testata: La Stampa
Data: 06 gennaio 2020
Pagina: 11
Autore: Giacomo Galeazzi
Titolo: «Il no sovranista a Rula Jebreal a Sanremo diventa un caso»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 06/01/2020, a pag. 11, con il titolo "Il no sovranista a Rula Jebreal a Sanremo diventa un caso", la cronaca di Giacomo Galeazzi.

Il 03/01/2020 IC ha pubblicato il commento di Deborah Fait sul caso di Rula Jebreal (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=77097), nei prossimi giorni usciremo con un nuovo suo articolo aggiornato per spiegare perché l'invito a Sanremo rivolto a un'odiatrice di Israele debba essere ritirato al più presto da parte della Rai.

Ecco l'articolo:

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Giacomo Galeazzi



Rula Jebreal

Approda in commissione di vigilanza Rai il no alla partecipazione a Sanremo di Rula Jebral, la giornalista palestinese con cittadinanza israeliana, naturalizzata italiana. Amadeus aveva previsto per lei un ruolo nel prossimo Festival, ma i vertici della Tv di Stato hanno frenato il direttore artistico. Immediata la bufera politica . «Dieci donne a Sanremo 2020 ma nessuno spazio ad una nuova italiana di successo: stona nella narrazione sovranista- afferma il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone-. La Rai si piega al diktat di Salvini. Porterò in vigilanza Rai questa discriminazione di Stato». La senatrice Pd Valeria Fedeli chiede: «Chi ha posto il veto? E aggiunge: «Chi può avere qualcosa in contrario a portare sul palco una denuncia forte della violenza contro le donne? Tutte le forze politiche dovrebbero sostenere la proposta di Rula Jebreal di invitare Michelle Obama o Oprah Winfrey, in prima linea su questo fronte». Interviene nella controversi il ministro 5Stelle dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli: «Siamo nel paradosso, non si vuole trasformare in tribuna politica il Festival, ma si opera una scelta di esclusione politica preventiva, cioè una censura». Per l'ex presidente della Camera, Laura Boldrini «il servizio pubblico deve valutare le competenze di una persona, non piegarsi alla prepotenza di chi la insulta». A rilanciare la querelle sovranista è la senatrice di Fratelli d'Italia Daniela Santanché: «Secondo il renziano Faraone sarebbe "discriminazione di Stato" non darle il palco dell'Ariston con i soldi degli italiani. Gli stessi italiani accusati dalla signora di essere fascisti, razzisti, impresentabili». Taglia corto Matteo Salvini: «Con tutti i problemi che ho, mi occupo di Sanremo e delle conduttrici del Festival? Invitino chi vogliono, onestamente è l'ultima delle mie preoccupazioni». Secondo la Comunità del mondo arabo in Italia (Co-Mai) il no a Rula Jebreal è un episodio che non aiuta l'integrazione, quindi «ci facciano sapere i veri motivi dell'esclusione». Ma per Giampaolo Rossi, consigliere Rai in quota Fratelli d'Italia, «la sua partecipazione sarebbe divisiva».

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