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Il Fatto Quotidiano Rassegna Stampa
07.12.2013 Mandela-Barghouti, un paragone disgustoso
Dove ? sul Fatto quotidiano, dove sennò?

Testata: Il Fatto Quotidiano
Data: 07 dicembre 2013
Pagina: 15
Autore: Roberta Zunini
Titolo: «Barghouti e gli altri 'Mandela'»

Sul FATTO quotidiano di oggi, 07/12/2013, a pag.15, con il titolo "Barghouti e gli altri 'Mandela' ", Roberta Zunini informa della avvenuta creazione di un comitato italiano per liberazione di Marwan Barghouti, paragonato a Mandela.
Condannato a cinque ergastoli per gli efferati crimini commessi contro civili israeliani, Barghouti è sì in una prigione israeliana, nella quale però - grazie agli standard di civiltà delle carceri in Israele - gode di un trattamento invidiabile per un carcerato colpevole di stragi. Oganizza conferenze stampa, riceve parenti e giornalisti, televisione in cella, libri e giornali. Ora alcuni odiatori di Israele, fra i quali la Morgantini, Moni Ovadia, Desmond Tutu e altri,  ne pretenderebbero la scarcerazione, paragonandolo a Mandela. Ripugnante.
Ecco l'articolo, stampato con rilievo e evidente simpatia, che termina con la 'barriera di sicurezza' definita "
muro di separazione"

Marwan Barghouti

Barghouti e gli altri "Mandela" di Roberta Zunini Dalla cella dell'isola di Robben Island, il 27 ottobre è stata lanciata la campagna di liberazione per Marwan Barghouti, il leader di Fatah considerato un eroe dai giovani palestinesi, in carcere dal 2002. Condannato a 5 ergastoli per terrorismo, il 50enne è stato definito, anche da molti ebrei contrari all'occupazione dei Territori palestinesi, un resistente che lotta per i diritti del suo "popolo". Perciò è paragonato a Mandela. Tra i personaggi che sostengono la campagna per la liberazione - realizzata anche da Luisa Morgantini, ex vicepresidente del Parlamento europeo, che ha visitato la cella di Madiba assieme alla moglie di Barghouti - c'è Ahmed Kath rada, compagno di lotta e di prigionia di Madiba. È nato inoltre un comitato a cui ha aderito anche il Nobel Desmond Tutu, oltre a Kathrada e, in Italia, Moni Ovadia. La liberazione di Barghouti è divenuta una questione politica internazionale. In Francia 40 Comuni gli hanno già conferito la cittadinanza onoraria. "Israele ha sempre usato i prigionieri come ostaggi. Negli accordi di Oslo, la leadership palestinese non è stata capace di prendere esempio da Mandela il quale sosteneva che 'solo gli uomini liberi possono negoziare—, ha spiegato la Morgantini. Israele in passato aveva ventilato la possibilità di liberare Barghouti che non ha mai riconosciuto la legittimità del Tribunale sionista, come aveva fatto Mandela con la Corte sudafricana. in Cisgiordania è stato proclamato un giorno di lutto con bandiere a mezz'asta e cortei per ricordare la sua vicinanza alla causa palestinese. Decine di sue foto sono state appese al muro di separazione.

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