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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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israele.net Rassegna Stampa
24.01.2024 Khaled Maschal, non riuscirai a cancellare Israele
Articolo da jns.org

Testata: israele.net
Data: 24 gennaio 2024
Pagina: 1
Autore: Articolo da jns.org
Titolo: «Hamas: Il 7 ottobre ha rilanciato e reso concreto il piano di rimpiazzare Israele con uno stato palestinese dal fiume al mare»

Riprendiamo dal sito www.israele.net - diretto da Marco Paganoni - un articolo da jns.org del 22/01/2024 dal titolo: "Hamas: il 7 ottobre ha rilanciato e reso concreto il piano di rimpiazzare Israele con uno stato palestinese dal fiume al mare”.

Khaled Mashal | ECFR
Uno dei capi criminali di Hamas, Khaled Maschal. Forza Bibi, eliminalo!
Yahya Sinwar. Bibi, aspettiamo l'eliminazione anche di quest'altro.

Respingendo come sempre qualunque ipotetica soluzione “a due stati”, il leader di Hamas Khaled Mashal afferma che l’obiettivo del gruppo terroristico di rimpiazzare Israele con uno stato palestinese è più raggiungibile oggi, dopo il massacro del 7 ottobre. Nel corso di un’intervista in tre parti con il podcaster kuwaitiano Amar Taki pubblicata nella seconda settimana di gennaio (della quale il Middle East Media Research Institute-MEMRI ha diffuso un estratto con sottotitoli in inglese), Mashal, che dall’anno scorso vive in Qatar, ha affermato fra l’altro: “Noi non abbiamo nulla a che fare con la soluzione a due stati. Rifiutiamo questa nozione perché significa che riceveremmo la promessa di uno stato [palestinese], ma ci verrà chiesto di riconoscere la legittimità dell’altro stato, che è l’entità sionista [Israele]. Questo è inaccettabile – ha specificato il leader di Hamas – Noi esigiamo di essere liberati, di sbarazzarci dell’occupazione e di avere la nostra indipendenza e il nostro stato. [Israele] è il mio nemico. Non è un mio problema”. Evidenziando le manifestazioni pro-Hamas che hanno avuto luogo in tutto il mondo dopo il massacro, Mashal ha definito il 7 ottobre un punto di svolta per il movimento che mira a rimpiazzare Israele con uno stato palestinese. “Credo che il sogno e la speranza per una Palestina dal fiume al mare e da nord a sud siano stati rinnovati – ha detto – Questo è diventato anche lo slogan gridato negli Stati Uniti e nelle capitali occidentali dal pubblico americano e occidentale. Palestina libera dal fiume al mare: questo è lo slogan degli studenti americani e degli studenti nelle capitali europee”. “L’unanimità o la quasi unanimità palestinese – ha sottolineato il leader di Hamas – è che non rinunceremo al nostro diritto alla Palestina nella sua interezza, dal fiume [Giordano] al mare [Mediterraneo] e da Rosh Hanikra a Eilat o Golfo di Aqaba”. Secondo Mashal, “il 7 ottobre ha trasformato l’idea di liberare la Palestina dal fiume al mare in un’idea realistica che è già avviata. Non è qualcosa da aspettare o da sperare – ha concluso – Fa parte del piano, dell’agenda, e ci troviamo sulla soglia, ad Allah piacendo”.

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