giovedi` 02 maggio 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






ANSA Rassegna Stampa
04.08.2023 Nuove proteste a Tel Aviv contro la riforma della giustizia
Migliaia in piazza, con due ex ministri della giustizia

Testata: ANSA
Data: 04 agosto 2023
Pagina: 1
Autore: Ansa
Titolo: «Nuove proteste a Tel Aviv contro la riforma della giustizia»
Riprendiamo oggi, 04/08/2023, da ANSA la notizia "Nuove proteste a Tel Aviv contro la riforma della giustizia".

La protesta del sionismo dal volto umano

Nuove proteste a Tel Aviv contro la riforma della giustizia - Nazioni -  ANSAmed.it

TEL AVIV - Nuove proteste si sono svolte nella serata di mercoledì a Tel Aviv contro la riforma giudiziaria avviata dal governo Netanyahu. Un corteo di alcune migliaia di persone si è diretto verso la sede del tribunale distrettuale per esprimere sostegno alla Corte Suprema che in questi mesi è impegnata a difendere il proprio margine di indipendenza di fronte all'esecutivo. In testa al corteo, due ex ministri della giustizia, Tzipi Livni e Avi Nissankorn. In un altro quartiere di Tel Aviv sono radunati centinaia di riservisti dell'aviazione (piloti e ufficiali) che minacciano di non offrirsi più volontari, in protesta contro la riforma giudiziaria in corso. Secondo l'emittente 300 piloti della riserva hanno già informato le proprie unità che non presteranno più servizio, mentre gli altri stanno esaminando la situazione con un altro ex ministro della giustizia, Dan Meridor. L'emittente ha avvertito che il malessere verso la evoluzione della situazione politica sulla scia della riforma giudiziaria si è esteso anche ai medici, 500 dei quali - a quanto risulta alla emittente - hanno deciso in principio di trasferirsi all'estero se la riforma non sarà loccata. In precedenza anche la Banca d'Israele ha avvertito che la riforma della giustizia sta già avendo un'influenza negativa sull'economia e che rischia di riflettersi nel medio e lungo termine anche sulla stabilità del sistema finanziario. (ANSAmed).

Per inviare a Ansa la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante


redazione.internet@ansa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT