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ANSA Rassegna Stampa
19.05.2007 Ansa velina di Hamas
leggere per credere

Testata: ANSA
Data: 19 maggio 2007
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «varie notizie dal M.O.»

Alcuni lanci ANSA di oggi, 19/05/2007. la nostra agenzia nazionale si conferma sempre più la velina di Hamas. Si noti come presenta l'annuncio di una nuova tregua di Hamas, tregua alla quale non crede più nessuno. Naturalmente l'attaco missilistico su Israele viene chiamato "raid"  e si sottolinea che "non ha causato vittime". E la difesa israeliana viene sempre definita "fuoco".

Invitiamo i nostri lettori a scrivere ai propri quotidiani di riferimento per protestare contro la disinformazione diffusa dall' Ansa. gli indirizzi e-mail sono tutti in Home Page, nella sezione "stampa periodica".

» 2007-05-19 14:45

GAZA, HAMAS ANNUNCIA UNA NUOVA TREGUA
GERUSALEMME - Un portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha annunciato oggi a Gaza City un nuovo accordo di tregua con Al Fatah con l'intento di porre fine ai sanguinosi scontri tra miliziani delle due organizzazioni rivali nella Striscia di Gaza. Secondo il portavoce, la tregua entrerà in vigore alle ore 15 locali (14 in Italia). L'accordo prevede il ritiro dei miliziani delle due parti dalle strade, la fine dei posti di blocco e la liberazione dei rapiti. Diverse tregue sono state annunciate dall' inizio degli scontri una settimana fa ma finora hanno tutte avuto una durata molto breve.

DUE NUOVI RAID ISRAELE NELLA NOTTE, SENZA VITTIME
L'aviazione israeliana ha compiuto due nuovi raid la scorsa notte nella Striscia di Gaza, senza tuttavia provocare nuove vittime, dopo il lancio di alcuni razzi palestinesi Qassam contro il territorio israeliano. Lo dicono fonti fra loro concordanti. Nel primo attacco aerei dello stato ebraico hanno sparati dei razzi contro un'officina metallurgica del quartiere Zeitun, a Gaza, sospettata di fabbricare razzi Qassam. A Beit Lahya, nel nord della Striscia, blindati israeliani hanno aperto il fuoco contro obiettivi palestinesi. Ieri i caccia israeliani hanno compiuto tre raid, uccidendo almeno sette palestinesi, più un quarto in serata senza vittime. Da mercoledì scorso sono almeno 14 i palestinesi morti nei raid israeliani. Intorno all'alba di oggi si sono inoltre registrati anche scambi di colpi fra miliziani palestinesi di al Fatah e di Hamas nella città di Gaza, senza però causare vittime.

 ISRAELE, RAZZI SU SDEROT  - Due razzi Qassam sono caduti stamani sulla cittas' israeliana di Sderot, senza causare vittime. Lo ha riferito la radio pubblica israeliana.

GAZA, UN UCCISO DA FUOCO ISRAELIANO Un palestinese e" statoucciso oggi e altri quattro feriti da un razzo sparato da un aereo senza pilota israeliano nell'area di Beit Hanun, nella Striscia di Gaza, poco dopo il lancio di due razzi Qassam sulla città israeliana di Sderot, secondo fonti locali palestinesi. L'ucciso, secondo queste fonti, è un pastore colpito per errore. Un portavoce militare israeliano ha detto che è stato aperto il fuoco contro un gruppo di tre miliziani che avevano lanciato razzi su Sderot. L' obiettivo è stato colpito.

PERETZ CONTRO INVASIONE GAZA 
Il ministro della difesa israeliano Amir Peretz ha affermato oggi che una vasta invasione della striscia di Gaza per porre fine ai tiri di razzi Qassam contro il territorio israeliano non contribuirebbe alla sicurezza dello Stato ebraico. In un'intervista trasmessa stamane dalla radio pubblica, Peretz ha detto che "Israele ha ancora sufficiente margine di manovra" prima di prendere in considerazione altre proposte operative, come un' invasione della Striscia. Le Forze armate israeliane, ha sottolineato, non intendono però limitarsi a reagire agli attacchi di Hamas ma sono passate all' iniziativa colpendo tutti i punti deboli della milizia islamica, come gli stabilimenti per la fabbricazione dei Qassam e i depositi di munizioni. Peretz ha respinto la possibilità di attacchi contro le infrastrutture civili nella Striscia poiché un'operazione del genere "spingerebbe l'intera popolazione palestinese a riunirsi attorno a Hamas". Peretz ha detto che Israele "non intende essere coinvolto nei conflitti interni" tra Hamas e Al Fatah, che da giorni insanguinano la Striscia, ma ha al tempo stesso aggiunto che Israele "sicuramente vuole vedere il prevalere delle forze moderate", intendendo con ciò Al Fatah. Il ministro non ha tuttavia precisato quali misure Israele potrebbe prendere per facilitare il prevalere dei moderati.

APPELLO DI ABU MAZEN A CONDOLEEZZA RICE
Il presidente palestinese Abu Mazen ha telefonato ieri sera al segretario di stato americano Condoleeza Rice sollecitando l'intervento degli Stati Uniti per fermare gli attacchi israeliani su Gaza. Secondo l'agenzia palestinese Wafa, Abu Mazen si è messo in contatto con il capo della diplomazia Usa chiedendole "di fermare l'escalation militare di Israele contro il nostro popolo" e di "continuare negli sforzi per portare avanti il processo di pace". L'appello è venuto al termine di una nuova giornata di raid aerei decisi dalle autorità dello stato ebraico in risposta al perdurante lancio di razzi contro il loro territorio. Le incursioni sono state almeno quattro, con un bilancio di almeno sette morti accertati. Nella giornata di ieri sono continuati anche gli scontri interpalestinesi tra i miliziani di Hamas, il movimento integralista, e del Fatah del presidente Abu Mazen, con almeno altri quattro morti.

redazione.internet@ansa.it

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