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L'Opinione Rassegna Stampa
25.02.2011 Sharia negli Usa, il sogno del fondamentalista islamico Anjem Choudary
Cronaca di Dimitri Buffa

Testata: L'Opinione
Data: 25 febbraio 2011
Pagina: 7
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: «Il 3 marzo a Washington manifestazione per introdurre la sharia negli Usa»

Riportiamo dall'OPINIONE di oggi, 25/02/2011, l'articolo di Dimitri Buffa dal titolo "Il 3 marzo a Washington manifestazione per introdurre la sharia negli Usa".


Anjem Choudary                     Dimitri Buffa

Barack Hussein Obama farà bene a dare un’occhiata anche al fronte interno prima di tentare di imporre il volere americano nei paesi arabi, magari sobillando rivolte che poi potrebbero finire con gli islamisti al potere.
Per il 3 marzo è infatti fissata a Washington DC, proprio davanti alla Casa Bianca, una manifestazione organizzata da un barbuto imam islamita che vive in Inghilterra, tale Anjem Choudary, che pretende di fare sollevare la popolazione americana di fede mussulmana, e sono ormai una quarantina di milioni, per buttare giù il governo dei bianchi e imporre ovunque la shar’ia e il califfato. L’appello è stato promosso con un’intervista  a Fox news nei giorni scorsi. Quello che doveva essere un servizio televisivo per ridicolizzare un integralista islamico si è invece trasformato in un pericoloso veicolo di propaganda estremistica. Choudary, 43 anni, ha chiamato gli americani “i più grandi criminali nel mondo di oggi.”
L'ex leader del gruppo fuorilegge “Islam4UK” ha poi  detto al Daily Star che “ci aspettiamo che migliaia di  fedeli vengano a sostenerci.” Choudary ha  poi affermato che la manifestazione del 3  marzo è stata organizzata dalla “Società islamica  dei pensatori”, altro gruppo estremista, stavolta con sede a New York.

A due altri estremisti britannici, Abu Izzadeen e Sayful Islam, è stato anche chiesto di intervenire alla manifestazione. Izzadeen è il predicatore dell'odio che ha causato grande rabbia  lo scorso anno quando ha definito 'assassini' i soldati britannici in Afghanistan e lo ha fatto proprio il  giorno in cui era stato rilasciato dal carcere dopo una condanna a tre anni e mezzo per istigazione al terrorismo. Tra il dire e il fare c’è però di mezzo il mare, anzi l’Oceano Atalantico. I tre “barbuti” infatti si trovano per ora al sicuro in Inghilterra ed è tutto da vdere se otterranno il visto per gli States per partecipare a questa marcia dell’odio che parte come al solito all’insegna dell’anti americanismo oltre che della demonizzazione di Israele. I tre potrebbero non ricevere il visto dalla amministrazione Usa anche se con Obama ormai può succedere di tutto. Di questo Choudary si è parlato molto nei giorni scorsi dopo l’intervista a Fox news anche perché le sue dichiarazioni provocatorie  avevano fatto infuriare il giornalista televisivo Sean Hennity che alla fine dello scambio reciproco di insulti lo aveva definito “uno psicopatico”. Inutile dire però che se qualcuno darà il visto di entrata in America a un personaggio simile, il vero matto sarà lui.

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