Non accennano a placarsi le proteste che da settimane infiammano Israele. Ieri i cittadini sono scesi nuovo in piazza — secondo i media nazionali, sono stati oltre 100 mila a Tel Aviv e altri 50 mila ad Haifa — per manifestare contro il governo di Benjamin Netanyahu e la sua riforma della giustizia, che prevede uno stretto controllo dell’esecutivo sulla nomina dei giudici ordinari e della Corte Suprema oltre a garantire alla Knesset la possibilità di ribaltare le decisioni di quest’ultima.