Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Menzionare la risposta israeliana senza specificare da cosa è stata causata Il sito del Corriere della Sera a lezione di disinformazione da Manifesto e Unità
Testata: Corriere della Sera Data: 03 aprile 2013 Pagina: 1 Autore: Redazione del Corriere della Sera Titolo: «Raid aereo israeliano sulla Striscia di Gaza»
Riportiamo dal sito internet del CORRIERE della SERA la breve dal titolo " Raid aereo israeliano sulla Striscia di Gaza ".
Nella breve, non c'è traccia dei razzi di Hamas contro Israele. Evidentemente, le potenziali vittime israeliane non hanno valore. E' questo il modo di informare del Corriere della Sera? Omettere alcuni dettagli fondamentali per comprendere la notizia? Così il lettore legge solo della risposta israeliana e non potrà che pensare che Israele sia in torto perché fa raid indiscriminati e senza motivo sulla Striscia. Non potrà che 'meritare' una risposta di Hamas. E' lo stile di disinformazione di solito usato da Manifesto e Unità. Il Corriere della Sera non era un quotidiano serio ? Ecco la breve:
Nella notte tra martedì e mercoledì Israele ha compiuto un raid aereo contro la Striscia di Gaza. Si tratta del primo attacco dalla tregua firmata lo scorso novembre. A denunciare l'attacco un comunicato diffuso dal ministero dell'Interno di Hamas. Secondo il ministero palestinese è stata colpita «un'area aperta nel nord di Gaza e non ci sono stati feriti». Al momento da parte israeliana non è stata rilasciato alcun commento.
Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, cliccare sull'e-mail sottostante