giovedi` 02 maggio 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Il Mattino Rassegna Stampa
17.10.2005 Vittime senza identità
quelle israeliane, per il quotidiano napoletano

Testata: Il Mattino
Data: 17 ottobre 2005
Pagina: 9
Autore: un giornalista
Titolo: «Attacchi in Cisgiordania, uccisi tre israeliani»
Già nella serata di ieri, 16 ottobre 2005 si conoscevano le identità degli israeliani assassinati nell'ultimo attentato palestinese: Matat Rosenfeld-Adler 21 anni, Kinneret Mandel 23 anni e Oz Ben Meir 14 anni, ma Il Mattino, come si evince leggendo l’articolo, non ha fatto nessuno sforzo per informare a dovere i lettori. Le vittime innocenti israeliane sono sempre prive d’identità.

Ecco il testo:

Gerusalemme. Un’altra giornata di sangue in Israele. Almeno tre israeliani sono rimasti uccisi in due attentati a Gush Etzion (Betlemme) e ad Ali (Ramallah) in Cisgiordania, rivendicati dalle Brigate Martiri di Al Aqsa. Altri israeliani risultano feriti. Quasi nelle stesse ore nel nord della Cisgiordania una unità israeliana ha ucciso un esponente della Jihad islamica, Nihad Abu Ghanem, ricercato da tempo. A Gush Etzion, insediamento di colonie a circa 15 chilometri a sud di Gerusalemme, due palestinesi a bordo di una automobile Subaru hanno aperto il fuoco contro un gruppo di israeliani in attesa di un autobus ai bordi di una strada. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Maan afferma fra le vittime vi sono soldati israeliani. Questa notizia non ha però avuto conferma in Israele. L'attentato è stato rivendicato dalla «Cellula Massud Ayad» delle Brigate Al Aqsa, ma non è chiaro se questa rivendicazione sia attendibile. Un anonimo portavoce delle Brigate ha detto al sito internet israeliano Ynet (Yediot Ahronot) che l'operazione è stata attuata «come ritorsione alla recente uccisione di palestinesi da parte di Israele a Tulkarem e a Nablus», in Cisgiordania. Poco dopo, alcune decine di chilometri più a nord, altri spari sono stati esplosi da una automobile in corsa presso la colonia ebraica di Ali. Un ragazzo israeliano di 14 anni è rimasto ferito. Numerosi reparti militari israeliani si sono lanciati alla ricerca degli attentatori. L’attacco contro l’esponente della Jihad Islamica è invece avvenuto a Jenin (sempre in Cisgiordania, ma nel nord). Il militante palestinese è morto in uno scontro a fuoco con una unità speciale israeliana.
Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla direzione della Stampa . Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT