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Il Mattino Rassegna Stampa
11.02.2004 Un commento patetico e ridicolo
che nemmeno Abu Ala merita

Testata: Il Mattino
Data: 11 febbraio 2004
Pagina: 7
Autore: un giornalista
Titolo: «Il premier palestinese oggi a Roma incontra Ciampi e il Papa»
Quando si parla di palestinesi Il Mattino è sempre pronto a tessere lodi. Basta leggere l'inizio di questo articolo.
Sembra si parli di qualcun altro, sicuramente non del povero privo di potere Abu Ala.

Roma. È in missione a Roma, da ieri, il principale architetto degli accordi di Oslo sull'autonomia della Palestina, il premier Abu Ala, 66 anni, considerato «l'uomo delle missioni impossibili», al quale Arafat ha affidato a più riprese, in passato, la direzione di importanti negoziati con Israele.
Segue il resto dell'articolo.
In serata, subito dopo il suo arrivo, ha avuto un incontro con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso del quale ha sostenuto che bisogna assolutamente riportare sui «giusti binari» il processo di pace in Medio oriente. Per Abu Ala che ha giudicato l’incontro di palazzo Chigi «estremamente costruttivo e utile» è necessario stimolare «il ruolo dell'Unione e dei Paesi europei».
«Abbiamo parlato di attivare un nuovo ruolo del Quartetto» ha anche chiarito il primo ministro palestinese. Da parte sua Berlusconi ha garantito che «l’Italia farà il possibile per garantire una soluzione al conflitto israeliano-palestinese». «Ho auspicato - ha detto il presidente del Consiglio - che possano continuare gli scambi di vedute e svolgersi anche incontri ad alto livello tra i due governi. Ho garantito la nostra attenzione continua e il nostro intervento in tutte le direzioni che possono essere utili al processo di pace che deve assolutamente riprendere».
Abu Ala, che ha portato a Berlusconi i saluti del presidente dell'Autorità Palestinese Yasser Arafat, ha sottolineato «l'apprezzamento» della leadership palestinese per la posizione italiana. A palazzo Chigi è stata anche illustrata da Abu Ala la situazione nei Territori e «le sofferenze cui è sottoposto il popolo palestinese». Forte è stata, da parte del primo ministro la condanna degli omicidi mirati compiuti da Israele e la costruzione del ««muro che saccheggia il territorio palestinese».
Nel corso della sua missione a Roma, Abu Ala sarà ricevuto oggi dal capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi e dal Papa. In agenda, anche colloqui con il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, con il ministro degli Esteri Franco Frattini, con il sindaco di Roma Walter Veltroni e con i leader dell'opposizione.
Attenzione per la visita di Abu Ala dal Papa è stata espressa da mons. Gianfranco Ravasi, secondo il quale una parola di Giovanni Paolo II in questo frangente può diventare «decisiva» per avviare a soluzione il problema israelo-palestinese. Il Vaticano condanna con forza il terrorismo che colpisce Israele ma ha anche una posisione critica verso le scelte dello Stato ebraico.
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