sabato 18 maggio 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
31.01.2024 Israele cambia marcia
Le forza speciali travestiti da dottori fanno irruzione: video dall'ospedale di Jenin

Testata: Libero
Data: 31 gennaio 2024
Pagina: 14
Autore: Maurizio Stefanini
Titolo: «Israele cambia marcia: tunnel allagati a Gaza e blitz in ospedale travestiti da medici»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 31/01/2024, a pag.14 con il titolo "Israele cambia marcia: tunnel allagati a Gaza e blitz in ospedale travestiti da medici" il commento di Maurizio Stefanini.

Immagine correlata
Maurizio Stefanini

Le forza speciali travestiti da dottori fanno irruzione: video dall'ospedale di Jenin
Le forza speciali dell'IDF travestiti da dottori fanno irruzione: video dall'ospedale di Jenin

Militari israeliani travestiti da medici e pazienti arabe uccidono tre esponenti palestinesi in un ospedale a Jenin, in Cisgiordania; i tunnel a Hamas inondati con acqua marina. Il tribunale dell’Aja ha riconosciuto che Israele ha diritto alla difesa militare, se previene la possibilità di una escalation genocidaria verso la popolazione civile; Israele fa capire sia ai tribunale che ad Hamas che allora è pronta a modificare il suo modo di operare, così da non offrire ai terroristi alcun quartiere.
I media israeliani e quelli palestinesi riferiscono che l'operazione israeliana all'ospedale Ibn Sina è durata solo 10 minuti: i militari sono entrati nella struttura alle 5h30 del mattino locali (le 6h30 in Italia) travestiti da medici, infermieri e donne palestinesi, si sono diretti verso un nascondiglio al terzo piano e hanno ucciso i tre utilizzando pistole dotate di silenziatore prima di fuggire incolumi dall'edificio. In una dichiarazione congiunta, l'esercito, la sicurezza interna e la polizia israeliana hanno affermato che nell'operazione a Jenin «sono stati uccisi tre terroristi» che si nascondevano nell'ospedale locale, indicando che il primo era «Mohammed Jalamneh, un terrorista di Hamas» 27enne che «progettava un attacco ispirato al 7 ottobre». Secondo l’Idf, ha armato altri jihadisti per un attacco a fuoco ed è stato ferito in precedenza mentre avanzava durante un attacco con un'autobomba. Gli altri due sono - secondo la stessa fonte - Mohammed Ghazawi «un operativo dei Battaglioni Jenin» e suo fratello «Basel Ghazawi, della Jihad islamica».
L’uno avrebbe partecipato «a varie attività terroristiche, tra cui sparare contro le forze dell'IDF nella zona». L’altro era un miliziano «coinvolto in attività terroristiche» a Jenin dove viveva.
Un video diffuso sul web e ripreso dai media israeliani, mostra alcuni del commando dell'Idf apparentemente travestiti anche da dottori o da donne palestinesi. Le forze speciali israeliane sono entrate nell'ospedale a Jenin «individualmente: uno era vestito da donna, l'altro da persona anziana, uno da staff del luogo mentre un altro ancora aveva in mano un seggiolino da bambino». Lo ha detto ad Haaretz una fonte medica del nosocomio che era presente all'operazione dei gruppi speciali israeliani. «Dopo che si sono riuniti al terzo piano, sono andati nella stanza dove c'erano i tre, hanno sparato loro a bruciapelo e se ne sono andati», ha aggiunto spiegando che in quello stesso reparto c'erano altre 10 persone e nessuno di loro è stato ferito.
Secondo la stessa fonte il video circolato sui social mostra la fine dei fatti, quando i tre hanno lasciato l'ospedale; inoltre, nessuno dell'ospedale si è accorto dell'ingresso delle forze speciali nel complesso medico.

EVITATE NUOVE STRAGI

Per lungo tempo secondo l’Idf, «i sospetti si sono nascosti negli ospedali e li hanno usati come base per programmare attività terroristiche e condurre attacchi terroristici, nella convinzione che lo sfruttamento degli ospedali servisse loro come protezione contro le attività di controterrorismo della sicurezza israeliana. Questo è un altro cinico esempio dell'uso delle aree civili e degli ospedali come rifugi e scudi umani da parte delle organizzazioni terroristiche». «È un crimine vile che non sarà senza risposta», ha commentato Hamas su Telegram, dicendo di «piangere i martiri» uccisi dall'esercito israeliano mentre si nascondevano in ospedale a Jenin.
Secondo Hamas «le forze della resistenza, che hanno giurato di combattere l'occupazione fino alla sua espulsione, non sono intimidite dagli omicidi o dai crimini del nemico». Le forze armate israeliane hanno inoltre confermato di aver allagato dei tunnel nella Striscia di Gaza nel tentativo di distruggerli. La notizia era già circolata sulla stampa ma non c'era mai stata una conferma ufficiale. L'Idf ha precisato che l'acqua di mare è stata pompata solo in alcuni tunnel adatti, senza compromettere le acque sotterranee.
Dal punto di vista politico, intanto, Netanyahu è tornato a ribadire che Israele non lascerà Gaza né libererà terroristi. «Non rimuoveremo le forze israeliane dalla Striscia di Gaza e non rilasceremo migliaia di terroristi» ha detto agli studenti dell’accademia pre-militare Bnei David a Eli.
E che Israele manterrà il controllo militare della Striscia di Gaza dopo la fine della guerra, sul modello attualmente in atto in Cisgiordania, lo ha detto anche il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ai membri della commissione Esteri e Difesa della Knesset.

Per inviare a Libero la propria opinione, telefonare: 02/99966200, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@liberoquotidiano.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT