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Libero Rassegna Stampa
09.12.2023 Così Hamas sfrutta la copertura Onu
Commento di Maurizio Stefanini

Testata: Libero
Data: 09 dicembre 2023
Pagina: 15
Autore: Maurizio Stefanini
Titolo: «Così Hamas sfrutta la copertura Onu»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 09/12/2023, a pag.15 con il titolo "Così Hamas sfrutta la copertura Onu" il commento di Maurizio Stefanini.

Maurizio Stefanini
Maurizio Stefanini
segretario generale dell'Onu Antonio Guterres
Antonio Guterres, l'ignobile alleato di Hamas all'ONU
Ormai al calor bianco la polemica tra Israele e l’Onu, mentre Hamas chiede sempre più affannosamente al Consiglio di Sicurezza di porre termine a una «guerra brutale» che è stato in effetti il gruppo terrorista a innescare, e in modo che più brutale non si potrebbe: tra stupri e massacri e sequestri di civili, anziani, donne e bambini.
«La brutalità perpetrata da Hamas non potrà mai giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese, dice il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres allo stesso Consiglio di Sicurezza. «Siamo tutti consapevoli che Israele ha iniziato la sua operazione militare in risposta ai brutali attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre», ha ricordato allo stesso tempo, condannando «senza riserve questi attacchi» e dicendosi «sconvolto dalle notizie di violenza sessuale».
Lo stesso Guterres ha invocato per la prima volta l’articolo 99 della Carta Onu, avvertendo che la guerra a Gaza «potrebbe minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale».
L’ambasciatore israeliano all’Onu Gilad Erdan ha risposto accusando l’Onu di “doppio standard” e ipocrisia. «La guerra in Ucraina non è una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale?», ha chiesto alla platea. «I milioni di sfollati siriani e i bambini i cui cadaveri sono stati trovati con la schiuma alla bocca a Douma non simboleggiano una minaccia alla stabilità regionale?”. Riferimento all’attacco chimico contro civili che secondo gli investigatori internazionali è stato commesso dall’aeronautica siriana. «Guardare migliaia di bambini yemeniti morire in guerra mentre decine di migliaia muoiono di fame non è abbastanza degno per l’invocazione dell’articolo 99?». Dunque, secondo lui «il vero percorso per garantire la pace è solo attraverso il sostegno alla missione di pace e non chiedendo un cessate il fuoco».
«Ho appena invocato l'articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite, per la prima volta nel mio mandato di segretario generale», ha spiegato Guterres in un post su X.

ALLEATI DEI TERRORISTI
In un contro-tweet, il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha detto che la linea tenuta da Guterres è «un pericolo per la pace mondiale», e «rappresenta un sostegno all’organizzazione terroristica di Hamas e un endorsement all'uccisione di anziani, al rapimento di bambini e allo stupro di donne. Chiunque sostenga la pace nel mondo deve essere a favore della liberazione di Gaza da Hamas».
A far inferocire Israele è anche il fatto che 12 razzi lanciati da Hamas contro la città di Beer Sheva, nel sud di Israele, sono partiti «da un posto vicino alle tende dei civili evacuati di Gaza nel sud della Striscia e strutture delle Nazioni Unite».
Lo ha detto - allegando video dei lanci - il portavoce militare secondo cui altri tiri «sono stati effettuati da zone umanitarie». Hamas- ha aggiunto il portavoce – «abusa del popolo di Gaza usandolo per i suoi atti di terrorismo. Si radica cinicamente nelle infrastrutture civili, nelle scuole, nelle aree residenziali, vicino alle strutture dell'Onu e perfino nelle zone umanitarie, usando i civili come scudi umani». Altra fonte di polemica, il fatto che secondo Israele molti dei combattenti di Hamas presi prigionieri sono risultati dipendenti dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa, o comunque dell’Onu. Intanto, dalla Ue continuano ad arrivare fondi. «La situazione umanitaria continua a peggiorare in Medio Oriente, la Commissione fornirà 125 milioni di euro in aiuti umanitari al popolo palestinese nel 2024. Questo nuovo finanziamento sosterrà le organizzazioni umanitarie che operano sia a Gaza che in Cisgiordania», annuncia la Commissione Ue.
 
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