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Libero Rassegna Stampa
05.12.2023 L'intelligenza artificiale per stanare Hamas
Cronaca di Ariel Warschauer

Testata: Libero
Data: 05 dicembre 2023
Pagina: 8
Autore: Ariel Warschauer
Titolo: «L’Intelligenza Artificiale per stanare Hamas»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 05/12/2023, a pag.8 con il titolo "L'intelligenza artificiale per stanare Hamas", la cronaca di Ariel Warschauer.

Tunnel sotterranei di Hamas: cosa sono e a cosa servono | Studenti.it
Tunnel di Hamas

Le Forze di difesa israeliane da due mesi stanno utilizzando un sistema di intelligenza artificiale militare denominato “Il Vangelo”, “HaBsorà” in ebraico, in grado di generare e localizzare automaticamente obiettivi a una velocità che supera di gran lunga quanto finora sperimentato dai servizi segreti militari. Questo sistema di intelligenza artificiale facilita la costruzione in tempo reale, di «una vera e propria fabbrica di target e obiettivi sensibili di massa», in rapida sequenza.
Il crescente utilizzo di sistemi basati sull'intelligenza artificiale come HaBsorà, consente all'esercito israeliano di effettuare più attacchi in contemporanea su vasta scala, anche su zone resisdenziali e densamente popolate, limitando i danni e le vittime collaterali, segnalando in quei luoghi la presenza anche di un solo membro di Hamas ed eliminandolo. Ma “Il Vangelo”, è in grado di colpire anche quelli che sono denominati “gli agenti junior di Hamas”, ossia terroristi di secondo piano, ma comunque operativi in quel luogo e in quel momento e quindi considerati potenzialmente pericolosi per soldati israeliani impiegati nello stesso teatro operativo.
Con questa tecnologia viene sperimentato per la prima volta l'utilizzo di un algoritmo in grado di selezionare più target, comunicarli a tutti gli uomini disponibili sul campo e sviluppare un attacco massiccio su vasta scala, con raid aerei e via terra; un sistema devastante in grado di elaborare e generare nuovi obiettivi 24 ore su 24, combinato però, con un controllo analitico dei target da parte di un ufficiale in comando che ha il compito di verificare ogni bersaglio e di dare il via libera alla distruzione anche di più obiettivi contemporaneamente.
Il “Vangelo” è un sistema in grado di apprendere automaticamente anche dai suoi errori e di elaborare più strategie in contemporanea, generando da sé una lista sempre aggiornata di terroristi presenti in una determinata zona a una determinata ora e di colpirli mettendo a disposizione del team umano tutti i segnali e le comunicazioni provenienti dai terroristi. Questo algoritmo necessita del controllo di pochi soggetti appartenenti a una stessa unità di intelligence militare, ed è in grado di coordinare e comunicare con tutte le forze operative. In questo modo nel solo mese di novembre sono state colpite dall’esercito israeliano più di 12.000 infrastrutture utilizzate dai terroristi di Hamas e sono stati eliminati nella sola giornata di ieri più di 200 obiettivi sensibili. Il database creato dalla divisione di intelligence, ha già schedato dai 30 ai 40 mila miliziani di Hamas, mettendoli nella lista nera dei soggetti da eliminare, ovunque si trovino. La lista con i nomi individuati viene comunicata ai Battaglioni e alle Brigate presenti in quel teatro operativo. Così ieri è stato eliminato dalle forze speciali, il palestinese Alaa al-Nazal, uno tra i “most wanted”, appartenente alle Brigate dei Martiri di al-Aqsa nella cittadina di Qalqlya, e contemporaneamente a decine di chilometri di distanza è stata invece distrutta la Corte suprema a Gaza

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