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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
03.07.2024 I lettori ci scrivono, Deborah Fait risponde
Lettere a Informazione Corretta

Testata: Informazione Corretta
Data: 03 luglio 2024
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Quando capiremo che il pericolo antisemita sta a sinistra?»

Lettera: Quando capiremo che il pericolo antisemita sta a sinistra?

Salve Deborah,

La ringrazio per l'articolo che descrive l'effettiva realtà dell'Europa. Abbiamo davvero bisogno di conforto in questo mondo sottomesso alla sinistra antisemita. Quando mai riusciremo a liberarci di queste aggressioni se anche qualche ebreo italiano non vede il pericolo?

Cosa possiamo fare?

Sempre con Israele.

Un affettuoso shalom.

Roberto Gabrieli 

Caro Roberto,

Lei mi chiede “cosa possiamo fare” e io le rispondo che non lo so. Vi sono alcuni ebrei che vivono ancora nel passato, che vedono fascisti dappertutto. Ebrei ai quali, dopo la Shoah,  è stato inculcato il pensiero che solo la sinistra li rispetti. La sinistra è furba, ha persino inventato una nuova parola per nascondere il proprio antisemitismo. Antisionismo è il termine che significa esattamente la stessa cosa ma si nasconde dietro “la legittima critica del governo di Israele”.  Molti ebrei sono caduti in questa spirale ipocrita e oggi fanno il gioco delle tre scimmie “Non vedo, non sento, non parlo”. Credono che le masse di giovinastri antisemiti di sinistra siano un fenomeno passeggero di “compagni che sbagliano” ma che in fondo gli unici antisemiti siano a destra.

Non “vedono” le bandiere palestinesi che sventolano e le bandiere di Israele bruciate e calpestate.

Non “sentono” i cori di fuori gli ebrei, ebrei ai forni, distruggiamo Israele, Intifada fino alla vittoria.

Infine non “parlano”, non protestano, non si fanno sentire, le comunità rilasciano,  a volte, dichiarazioni inutili che fanno un baffo alla sinistra antisemita.

Possiamo fare solo una cosa,  cercare di svegliare certi ebrei sordi ciechi e muti, cercare di far loro capire che il pericolo sta nelle piazze urlanti slogan nazisti. Nessuno ha detto una parola forte e decisa sulle conseguenze di questa propaganda quotidiana ebreofoba urlante nelle piazze del mondo occidentale. Credono che il diritto di manifestare sia legittimo e “democratico” ma le piazze insultano, seminano odio e violenza contro gli ebrei.  Niente di tutto questo è democratico. I veri fascisti pericolosi sono i giovinastri che urlano contro Israele e contro gli ebrei, che bruciano la bandiera dell’unico stato ebraico al mondo. L’unico stato di cui si chiede la distruzione per fare posto a un’entità terrorista come sarebbe la Palestina. Questo vuole la sinistra e gli ebrei devono capirlo, prima o poi. Sarebbe meglio prima!

Un affettuoso shalom

Deborah Fait


takinut3@gmail.com

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