giovedi` 28 marzo 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
16.01.2022 Deborah Fait risponde ai lettori
I beduini del Negev

Testata: Informazione Corretta
Data: 16 gennaio 2022
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «I beduini del Negev»

Negev Bedouin - Wikipedia
Beduini del Negev

Gentile redazione, La vecchiaia non fa onore a questo signore (Vittorio Sgarbi). Doppiamente CAPRA : Sia perchè onora una nullità come Moni Ovadia, sia perchè parla di un inesistente "genocidio palestinese". Farebbe meglio concentrarsi sull'arte. Saluti

Mario Yaniv

Gentile Mario, Lei ha perfettamente ragione e a questo proposito la invito e leggere oggi, domenica, su informazionecorretta, il mio articolo al riguardo. Un cordiale shalom

***

Gent. Deborah
Leggo con disgusto dei disordini nel Negev da parte dei Beduini ma non mi meraviglio. Con un governo debolissimo, sempre ricattabile, sempre pronto a calare le braghe per ruffianarsi con le minoranze ( e ottenendo sempre il contrario) avete solo due possibilità: Mostrare finalmente il pugno duro, visto che le concessioni non servono a niente oppure, visto che parte della popolazione (e non mi riferisco solo alle minoranze) non ama il proprio Paese, forse per una perdurante mentalità dell' ebreo errante' , è meglio andarsene come vorrebbero gli ebrei americani che sono sempre stati contrari alla formazione dello Stato di Israele (non per niente votano in massa per la sinistra antiebraica). Mi giudicherà estremista, poco flessibile nel mio giudizio ma non vorrei in futuro avere ragione. Auguri

Sandro Semsey

PS. Gent. Deborah, A complemento di quanto scritto poco fa, ho letto con molto interesse l'articolo del 14/1 su Jerusalem Post dell'ex maggior generale Israel Zev " IN ANOTHER YEAR OR TWO, WE WILL LOSE THE NEGEV" assieme alle risposte dei lettori. L' articolo mi conforta per le mie opinioni che evidentemente non sono tanto sballate. Tanti saluti

Sandro S.

Gentile Sandro, Io non sarei così pessimista. Mi rendo conto che l'attuale governo potrebbe sembrare debole ma, riguardo alle concessioni di cui parla, vorrei ricordarle che sono state fatte anche da governi passati per il semplice motivo che Israele è una democrazia quindi, se messa di fronte a nemici fanatici e privi di ogni senso di umanità, si difende se attaccata e si difende bene. Il pugno duro è usato solo quando serve e soprattutto diplomaticamente. Certamente sono stati commessi errori ma governare un paese perennemente in guerra e mantenerlo democratico, non è uno scherzo. I beduini sono stati finora buoni cittadini di Israele, purtroppo a volte si lasciano portare ad eccessi da soggetti che io definisco malavitosi come certi palestinesi. Ho letto l'articolo cui lei accenna ma non sono d'accordo con Israel Zev. Nel Neghev Israele ha profonde radici e non basterà la debolezza di un governo a farci perdere quella parte di Israele. Andarsene da Israele? La sento come una bestemmia! Mai! Alla faccia degli ebrei americani e di tutti coloro che ci odiano, noi qui siamo per rimanere! Un cordiale shalom

takinut@gmail.com

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT