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Il Sole 24 Ore Rassegna Stampa
01.04.2018 Megiddo, Masada e Qumram
Un libro per conoscere la storia antica di Israele

Testata: Il Sole 24 Ore
Data: 01 aprile 2018
Pagina: 27
Autore: Giovanni Santambrogio
Titolo: «Megiddo, Masada e Qumram»

Riprendiamo dal SOLE24ORE-DOMENICA di oggi, 01/04/2018, a pag.27 con il titolo " Megiddo, Masada e Qumram " la recensione di Giovanni Santambrogio

Risultati immagini per israel archeology
Recensione accurata, tranne la censura del nome di Israele nelle prime righe, sostituito con Terra Santa, attitudine non nuova a Santambrogio.

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Eric H. Cline, Tre pietre fanno un muro
(Bollati Boringhieri)

Le Tre pietre fanno un muro di Eric H. Cline è un piccolo e intrigante "mystery tour" nelle origini della cultura occidentale. Un percorso in tre tappe in TerraSanta che Iega Megiddo(Ia biblica Anmageddon, dove Cline ha condotto nove campagne archeologiche) con Qumran e Masada. Località distanti - la prima a Nord di Gerusalemme, le altre due a Sud - che non hanno avuto particolari relazioni tra loro ma tutte e tre sono segnate e percorse da episodibiblicie da profezie che, come un filo sottile, le attraversa. C'è poi un tratto geografico ad avvicinarle: due - Megiddo e Masada - sono alture, l'altra si presenta con una serie di grotte aperte nella parete della montagna. Non si ricorderebbe Armageddon (traduzione greca dell'ebraico HarMegiddo, ovvero monte Megiddo) se l'Apocalisse non la citasse come il luogo prescelto da Dio per la battaglia fmale tra il Bene e il Male. E qui, in attesa della fine del mondo, durante i secoli i combattimenti non sono stati lesinati. Cline ha condotto ricerche arrivando a ricostruire nel saggio Armageddon. La valle di tutte le battaglie(Bollati-Boringhieri, 2016) la strategicità della collina e della vallata sottostante dove un lungo elenco di personaggi famosi della Bibbia hanno schierato i loro eserciti con alterne fortune. E dopo di loro anche i romani, i crociati, i mamelucchi d'Egitto, i mongoli e perfino Napoleone hanno incrociato le armi. I primi scavi, condotti da Gottlieb Schumacher nel 1903, portarono al ritrovamento di un sigillo ovale di diaspro con la scritta «Shema, servo di Geroboamo» nome di due sovrani di cui parla la Bibbia. E servendosi dei resoconti biblici del Libro dei Re, una spedizione di archeologi di Chicago per quasi quindici anni, dal 1925 al 1939, hanno identificato una serie di luoghi, comprese le scuderie di Salomone. Megiddo è una collina che fornisce informazioni ancora più antiche fino alla media Età del Bronzo. Un assedio rende invece famosa Masada dove nel 73 o 74 dopo Cristo i romani espugnarono lacittà fortezza fatta costruire nel 40 a.C. da re Erode il Grande per dispone di un posto sicuro dove rifugiarsi qualora avesse dovuto scappare da Gerusalemme. Durante l'occupazione romana, un gruppo di giudei ribelli per scampare alladistruzione della città e del Tempio di Salomone, raggiunse Masada. Lo storico Giuseppe Flavio cita l'episodio e descrive come l'esercito romano, guidato da Flavio Silva, riuscì a raggiungere dopo tre lunghi anni la sommità dell'alturae ad entrarvi ma, con grande sconcerto, trovarono soltanto cadaveri, si erano tutti suicidati. O meglio, per non contravvenire alla legge morale che vietava di togliersi la vita, si erano uccisi tra loro e solo l'ultimo uomo si era suicidato. Gli archeologi hanno rinvenuto diversi manoscritti tra cui alcuni frammenti del Libro dei Salmi e testi extra-biblici tra i quali un frammento di poche righe identiche a uno dei rotoli scoperti nelle grotte di Qumran. Altra vicenda appassionante e sorprendente quella di Qumran che per secoli ha conservato in anfore nascoste nelle cavità delle grotte preziosi documenti, divenuti famosi con il nome di Manoscritto o Rotoli del Mar Morto, scoperti per caso nel 1947 da tre giovani beduini che stavano portando il gregge ad abbeverarsi. Cline racconta con suspence il fortuito ritrovamentoe le rocamboleschevendite dei rotoli. Le ricerche successive hanno portato a recuperare oltre novecento test tra i quali ci sono le copie più antiche della Bibbia ebraica e frammenti che consentono di entrare meglio nella cultura e nell'ambiente giudaico del tempo di Gesù e di seguire le ultime tappe nella formazione della Bibbia ebraica. A Qumran gli scavi continuano e i nuovi ritrovamenti, intrecciati con la decodificazione dei manoscritti, aggiungono sempre nuove informazioni su un enigma: era un insediamento monastico di esseni, uno dei tre principali gruppi ebraici dell'epoca insieme a sadducei e farisei, oppure altro ancora? L'archeologia biblica non manca mai di aggiungere tessere al grande mosaico che, più ricompone, più aumenta in fascino e mistero. 

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