Che non si sentisse in Italia il bisogno di una edizione nostrana di Al Manar (la TV degli Hetzbollah) viene confermato quotidianamente dai vari TG sulle nostre reti. I peggiori (a parte Rai3, l'eterna Telekabul, dove spadroneggia Filippo Landi), sono quelli di SKY, del "brutale padrone capitalista" Murdoch, che l'ha data in gestione a qualcuno di area Manifesto. Le altre non sono da meno, come TgCom di Mediaset, diretto da paolo Liguori.
Ecco come (dis) informa:
Hamas minaccia terza intifada
"Sei mesi per avere Stato palestinese"Sei mesi per regolare la questione dello Stato palestinese, con i confini decisi nel 1967; dopodiché scatterà la terza intifada: è la minacciosa promessa del leader di Hamas, Meshaal, alla comunità internazionale. "Non accettiamo in nessun caso di seguire i passi dei nostri predecessori, né i regolamenti per tappe né le dichiarazioni di principio", ha spiegato.
Il tutto senza un commento, come se TgCom fosse Al azeera.
Forse il direttore di TGCOM Paolo Liguori farebbe bene ad occuparsi un po' meno di calcio e un po' di più del tg del quale è direttore , visto che sui temi mediorentali pubblicano sempre degli strafalcioni colossali.
Il capo di Hamas Meshaal , del quale TGCOM fornisce una rappresentazione ultra-edulcorata , non vuole affatto uno Stato palestinese entro i confini del 1967, Se non si scrive a chiare lettere che uno Stato palestinese che sorgesse su quei territori rappresenta soltanto la prima tappa verso la distruzione dello Stato ebraico da attuarsi quando l'estremismo islamico sarà sufficientemente forte per poterlo fare ( scritto nero su bianco sulle loro carte costituzuionali e ripetuto migliaia di volte in qualsiasi occasione)....si fa del pessimo giornalismo. E se non si spendono neanche due parole per ricordare che uno stato Palestinese sui territori del 1967 è già stato offerto ai palestinesi , e che questi tramite la voce dell' osannato Yasser Arafat hanno risposto NO e hanno scatenato la seconda Intifada..........il giornalismo del Tgcom da pessimo diventa inqualificabile.
Per inviare a TGcom la propria opinione,cliccare sulla e-mail sottostante.
