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Il Messaggero Rassegna Stampa
11.11.2004 Suscitare l'indignazione verso Israele per l'assedio alla Muqata, e non fare informazione
Corretto, invece, il commento alla visita di Fini in Israele

Testata: Il Messaggero
Data: 11 novembre 2004
Pagina: 11
Autore: Ezio Pasino- Claudia Terracina
Titolo: «L’agonia del raìs: sarà sepolto a Ramallah- Fini: garantire pace e sicurezza a Israele»
Inizio polemico verso Israele da parte di Ezio Pasino, che nella sua cronaca pubblicata da MESSAGGERO di oggi, 11-11-04, ci da la seguente immagine dell’attuale situazione alla Muquta:


"E’ una gigantesca ruspa gialla l’immagine della morte che attende ghermita Yasser Arafat. L’esercito israeliano le usa per demolire le case dei terroristi e dei loro parenti. Questa, all’interno della Muqata, sposta le macerie del quartier generale palestinese cannoneggiato dai carri armati con la stella di David. Poi, come una lugubre falce, la grande benna si abbatte sul terreno, lo ghermisce e scava la fossa per il vecchio leader"
Al giornalista, che non lesina mai i suoi toni di venerazione verso l’ormai defunto Arafat, ricordiamo che nel citare la distruzione delle case dei civili palestinesi sarebbe bene non scordare mai di aggiungere la motivazione che determina questa politica israeliana, cioè la risposta ad attacchi terroristici kamikaze sul suo suolo (e spesso in città che nulla c’entrano con il territorio conteso per la nascita del futuro stato palestinese). Inoltre migliore dovrebbe essere l’uso dei termini. La Muqata, sebbene in parte distrutta e luogo di aspri combattimenti in passato, non è stata mai "cannoneggiata" nel senso proprio del termine, altrimenti di questa sarebbe rimasto bene poco.

Nell’articolo "Fini: garantire pace e sicurezza a Israele" Claudia Terracina ci offere una seria analisi della visita in Israele del vicepremier, presto ministro degli Esteri, Gianfraco Fini. Terracina ci riporta le parole di solidarietà di Fini al Presidente israeliano M. Katzav. Alla dura critica di Fini all’Unione Europea colpevole di "atteggiamento tiepido" verso Israele, Katzav risponde ringraziando ed esclamando "magari fosse questo il comportamento di tutta L’Unione Europea che, invece, sottovaluta il problema terrorismo". Ricordando le posizioni assunte lo scorso anno e la condanna del fascismo e delle leggi razziali del 1938 da parte dell’ex esponente del MSI la giornalista ci segnala l’incontro, avvenuto a Gerusalemme, con i rappresentanti della Comunità ebraica in Israele. Un incontro a cui ha partecipato anche David Cassuto che nel novembre scorso aveva assunto posizioni polemiche. Fini, ci segnala infine l’inviata de Il Messaggero, incontrerà presto il il Ministro degli Esteri israeliano e il premier Sharon con cui discuterà del futuro della Palestina, dei palestinesi (a cui ha espresso piena solidarietà per il momento difficile che stanno attraversando) e della regione intera nel dopo Arafat.

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