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Avvenire Rassegna Stampa
20.01.2022 Pakistan: donna condannata a morte per 'blasfemia'
L'accusa vuole che sia impiccata

Testata: Avvenire
Data: 20 gennaio 2022
Pagina: 13
Autore: la redazione di Avvenire
Titolo: «Musulmana condannata a morte per 'blasfemia' su WhatsApp»
Riprendiamo oggi 20/01/2022, da AVVENIRE, a pag. 13, la breve "Musulmana condannata a morte per 'blasfemia' su WhatsApp".

Why we should stop fixating on what Muslim women wear

Una donna pachistana di religione musulmana è stata condannata a morte in Pakistan per aver inviato un testo e vignette del profeta Maometto, ritenuti «blasfemi», via WhatsApp. Aneeqa Ateeq, 26 anni, era stata arrestata nel maggio 2020 e accusata di aver condiviso «contenuti blasfemi» su WhatsApp, tra cui le vignette, secondo una memoria diffusa dal tribunale. La sentenza è stata emessa a Rawalpindi. II tribunale ha ordinato che la donna sia «impiccata a morte». L'appello presentato dagli avvocati bloccherà per ora l'esecuzione.

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lettere@avvenire.it

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