venerdi 29 marzo 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






 
Giorgia Greco
Libri & Recensioni
<< torna all'indice della rubrica
Elia Boccara - Un ebreo livornese a Tunisi - 12/01/2017

Un ebreo livornese a Tunisi
Elia Boccara
Giuntina euro 15

Immagine correlata
La copertina

Dopo l’appassionante narrazione di Raphael Luzon in “Tramonto libico” e la storia coinvolgente raccontata da Ygal Leikin nelle pagine di “Una vita qualunque”, la collana Vite della casa editrice Giuntina si arricchisce di una nuova opera, “Un ebreo livornese a Tunisi” di Elia Boccara. Autore di “In fuga dall’Inquisizione” e “L’invenzione marrana” entrambi editi da Giuntina, Elia Boccara apre il suo cuore al lettore consentendogli di entrare in punta di piedi nella vita di un ebreo di lontane origini iberiche, nato a Tunisi in epoca fascista che dopo mille peripezie giunge in Italia, un luogo da lui molto amato, dove si laurea in Storia e Filosofia. Il libro si apre con una lunga e accurata disamina sulla vita dei suoi antenati, i Valensi e i Boccara, stabilitisi in Tunisia nel XVII secolo, alcuni dei quali si misero al servizio della Francia che per lungo tempo fu potenza coloniale in Tunisia, mentre altri al tempo dell’Unità d’Italia presero la cittadinanza tricolore. Una famiglia che, nonostante la mescolanza di affetti e rivalità politiche, rimase salda nell’attaccamento a Israele.

Il fascismo fu l’humus dei primi anni di infanzia dell’autore che, pur vivendo il trauma delle leggi razziali, potè frequentare la scuola italiana di Tunisi rimasta aperta agli ebrei. Fra piccoli soprusi da parte di qualche compagno e la dedizione del maestro Repetto, Elia Boccara racconta con stile affabulatorio quegli anni che videro prima l’arrivo degli anglo-americani, accolti festosamente, e poi l’inizio di umiliazioni contro gli ebrei italiani da parte dei francesi. Costretto a lasciare il paese insieme ad altri europei dopo l’indipendenza, per il protagonista inizia un lungo viaggio spirituale e intellettuale che lo porterà, senza risparmiargli lutti familiari, ad una profonda crescita interiore; un percorso non scevro da ostacoli che troverà il suo compimento, dopo un forzato ritorno in Tunisia, nella scelta di stabilirsi in Italia.

Affidandosi, oltre che ai propri ricordi, anche a ricerche d’archivio Elia Boccara ci regala un diario appassionante ricco di aneddoti familiari, di riflessioni sull’identità ebraica e sulle travagliate epoche storiche che hanno fatto da sfondo alla sua vita e a quella dei suoi familiari. Il risultato è un libro che mescola, con sapiente arte narrativa, il racconto delle speranze e delle aspettative di un giovane ebreo che non ha mai rinunciato ai propri ideali e all’espressione della libertà di pensiero.

Immagine correlata
Giorgia Greco


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT