Periscopio 21/07/2023

Diego Gabutti
Corsivi controluce in salsa IC
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L’ha scritto Antonio Dipollina, ed è vero: Andrea Purgatori era uno che non era fuoriposto mai, né quando faceva le inchieste né quando faceva il cazzone. A me fa impressione soprattutto che, quando lo chiamarono per dirgli che Ustica non era come sembrava e lui si mise lì e fece la storia del giornalismo italiano, aveva ventisette anni. Non so se vi ricordate i vostri ventisette anni: io mi ricordo i miei. Guia Soncini, Linkiesta.

Andrea Purgatori è scomparso a 70 anni il 20 luglio 2023. Dal web.

Condannato, pochi giorni fa, a 3 anni di carcere, Patrick Zaki è stato graziato mercoledì pomeriggio. Dal web.

Capolavoro diplomatico. Giorgia libera Zaki. Titolo del Giornale.

Il miracolo di Giorgia (che umilia la sinistra). Titolo di Libero.

La propaganda è uno spettacolo da circo. Victor Klemperer, filologo 1.

Bagno di folla per Vladimir Putin in Daghestan. La tv di stato ha dato ampio spazio alla «passeggiata trionfale» del leader del Cremlino. La presentatrice Olga Skabeyeva ha parlato di un’accoglienza superiore a quella di una «rockstar». Corriere del Ticino.

«Hitler è stato una delle prime grandi rockstar» disse David Bowie dopo aver visto per quindici volte insieme a Mick Jagger Il trionfo della volontà, il film di Leni Riefenstahl sul raduno di Norimberga del 1934. Frederic Spotts, Hitler e il potere dell’estetica.

[Ucraina, 2022]. C’erano grandi difetti di fondo nella macchina militare russa: corruzione, indisciplina, negligenza. I soldati non erano addestrati per la guerriglia e cadevano vittime di imboscate. Gli economici pneumatici cinesi, acquistati al posto di quelli militari più resistenti [causa] una truffa sugli appalti, si laceravano e scoppiavano. Le bombe vecchie o di cattiva fattura non esplodevano all’impatto. Mark Galeotti, Le guerre di Putin.

La filiale Russia della compagnia alimentare Danone è controllata del governo russo. Ora Danone-Russia ha un nuovo capo: Jakub Zakriev, nipote del leader ceceno Ramzan Kadyrov e vice primo ministro della repubblica russa. Frankfurter Rundschau.

L’État, c'est moi! Luigi XIV, re di Francia.

Questo mediocre cavaliere dell’Apocalisse, che troppi cinici sprovveduti hanno voluto scambiare per statista, è pronto ad aggiungere la fame alla piaga della guerra, nella speranza di creare all’odiato occidente più problemi di quanto esso possa e voglia gestire. Vittorio Emanuele Parsi, il Foglio.

Un decreto moscovita di questi ultimi giorni: l’esercito può richiamare i vecchi ufficiali e mandarli al fronte, anche se sono già in età pensionabile. Reuters.

[Donald Trump, che] potrebbe essere incriminato per incitamento all’insurrezione, falsa testimonianza, ostruzione d’un procedimento ufficiale del Congresso e cospirazione per frode governativa, [ha definito] «pazzoide» il procuratore Smith e ammesso che la convocazione del Grand Jury porterà a un «arresto e rinvio a giudizio». Sarebbe la terza incriminazione dopo quella del Tribunale di New York per reati fiscali legati alla Trump Organization e quella del Tribunale di Miami per aver trafugato e detenuto illegalmente documenti segreti della Casa Bianca. Probabilmente arriverà una quarta incriminazione: il Tribunale di Atlanta potrebbe metterlo sotto processo per aver richiesto ai funzionari elettorali della Georgia di trovare gli undicimila voti mancanti per battere Joe Biden in quello Stato alle elezioni del 2020. Gli avvocati di Trump hanno provato a bloccare l’indagine cercando di togliere il caso alla procuratrice distrettuale di Atlanta Fani Willis, ma la Corte Suprema della Georgia ha respinto la richiesta. Linkiesta.

Al giorno d'oggi le ragazze prima fanno sesso e poi s’accorgono con chi l'hanno fatto ed è un attimo che vanno a denunciare le persone... però non lo so. Massimo Gilardoni, padre del dj Tommy Gilardoni, accusato di stupro insieme a Leonardo Apache La Russa.

[Proprio così:] il problema sono le ragazze d'oggi che si drogano e poi fanno sesso a casaccio. Che sono poi le stesse donne che «a letto sono tutte uguali», come ridacchiavano i due telecronisti della Rai (Leonardo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi) nel corso della finale del trampolino sincronizzato femminile. E sono le stesse donne che «devono studiare solo tre note: Si La Do». Il bello è che ieri mattina, alla rassegna stampa di RadioTre, il conduttore minimizzava: erano battute, dette a microfono spento (che spento non era), non mettiamoli troppo in croce. Caterina Soffici, La Stampa.

Che sia la battaglia contro l’euro o l’immigrazione, che siano i dubbi contro i vaccini e la gestione della pandemia, che sia le denuncia contro il politicamente corretto e la «teoria gender», che sia una certa sensibilità alle ragioni della Russia, che sia l’irrisione attorno all’emergenza ambientale, i protagonisti della propaganda «antisistema» non se ne perdono una. [...] Sul riscaldamento climatico su giornali, televisioni e social è tutto un darsi di gomito: ha sempre fatto caldo d’estate, punto. Matteo Pucciarelli, Repubblica.

Gli opinionisti di destra accusano la sinistra mondiale d’ordire un piano per farci credere che le temperature alte siano colpa del climate change. Un complotto ordito da Biden e dalla Banca Mondiale per vendere auto elettriche. Mario Lavia, Linkiesta.

[L’abuso d’ufficio] è un reato-sentinella. cancellarlo favorisce l’illegalità. [Reato-sentinella?] Debora Serracchiani, Pd (Giovanna Vitale, Repubblica).

Omaggio a Borsellino. Blitz solitario della premier. Schlein sceglie la piazza. Titolo di Repubblica.

Leggendo i giornali mi sforzavo il più possibile di pescare i fatti nudi e crudi dalla disgustosa brodaglia di discorsi, commenti, articoli [e titoli cubisti]. Victor Klemperer, filologo 2.

I giornali mi mancano solo quando li leggo. Roberto Gervaso.