sabato 20 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






 
Ugo Volli
Cartoline
<< torna all'indice della rubrica
Il fosforo e i suoi diversi usi 22/11/2010

"Il fosforo e i suoi diversi usi"

Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli



Fosforo come tracciante luminoso

Cari amici, cosa pensate del fosforo bianco? E' una cosa cattiva, no? Cattiva cattivissima. Una bruciante diavoleria. Durante l'Operazione Piombo Fuso a Gaza, infatti, Israele fu terribilmente rimproverato per averlo usato, anche se rientra nelle leggi di guerra usarlo –come fece Israele - non come arma direttamente contro le persone, ma come tracciante luminoso o per produrre una sorta di nebbia artificiale per coprire le proprie truppe (http://it.wikipedia.org/wiki/Fosforo_bianco). Il 25 marzo 2009 la benemerita Ong HRW - Human Right Watch (quella famosa perché il suo responsabile militare era un collezionista di cimeli nazisti e il suo capo l'anno scorso è andato in Arabia Saudita, luogo notoriamente pieno di diritti umani, a raccogliere fondi spiegando che ne aveva bisogno per poter continuare a denunciare le malefatte israeliane), insomma la nota e buona HRW pubblicò un rapporto di 71 pagine sul tema, intitolato "Pioggia di fuoco – l'uso illegale del fosforo bianco a Gaza" il cui succo era che, anche se magari non l'aveva usato per ammazzare nessuno, Israele aveva violato le leggi internazionali per averlo utilizzato in aree densamente popolate. (http://en.wikipedia.org/wiki/White_phosphorus). Non vi racconto di tutte le altre riprovazioni inflitte a Israele per avere usato questa sostanza (badate bene, non come arma ma come materiali illuminanti): dal rapporto Goldstone alla BBC alla Croce Rossa.

Bene, forse non ve ne siete accorti, perché nessuno ve lo ha detto, ma da un po' di tempo in qua anche i baldi terroristi di Gaza hanno aggiunto il fosforo bianco ai loro "razzi artigianali", come li chiamano i loro estimatori, con cui bombardano le località vicine in territorio israeliano, da Sderot in là. Ne hanno lanciati un po' a settembre (http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3955304,00.html) e una dozzina l'altro ieri (http://sfbay.craigslist.org/sfc/pol/2069361296.html). Se seguite i link, potrete constatare da voi che l'uso di questa sostanza non è un'illazione malevola; essi stessi si vantano di utilizzarla. Israele ha protestato presso l'Onu (http://www.israelnationalnews.com/News/news.aspx/140743), ma potete immaginare da soli con quanto successo.

Ora io vi chiedo: se il fosforo bianco è cattivo cattivissimo d a denunciare con forza, anche se se usato dagli Israeliani come illuminante in zone densamente popolate, com'è che diventa buono o almeno poco significativo quando lo usano i palestinesi nei razzi sparati direttamente sui villaggi e le città israeliane – che sono anch'esse popolate, vi assicuro, da gente che come diceva Scylock, hanno un cuore come tutti e se ferite soffrono come tutti? Quei razzi sono stati la causa dell'intervento israeliano su Gaza e continuano a essere sparati, solo oggi con il fosforo in più. Razzi, badate, che non hanno bisogno di illuminare o schermare nulla (perché non vi sono eserciti in azione), ma mirano solo a bruciare case e luoghi di lavoro e magari bruciar vivo qualche civile israeliano.
Com'è che Goldstone, lo HRW, la Croce Rossa, l'Onu, il papa, i politici di questo fosforo non si interessano? Com'è che i giornali, in Italia, in tutt'Eurabia, nella maggior parte del mondo non ne parlano? Non è più così cattivo il fosforo? O non sarà che se i terroristi attaccano, tutto quel che fanno va bene, ma se Israele si difende non le stesse cose non vanno più bene affatto? E questo dipenderà dal fatto che i terroristi sono "resistenti" che lottano per la pace e contro l'imperialismo e dunque hanno diritto alla simpatia di tutti, o forse dal fatto che le loro vittime sono ebree e quindi bruciarle vive "non è un reato"? Illuminatemi voi, per favore. Io non sono abbastanza intelligente per risolvere da me la questione. Magari per capirlo dovrei prendere io un po' di fosforo, quello buono, che si usa come ricostituente del cervello.

Ugo Volli

PS: Ringrazio il lettore Alberto Levy per aver attirato la nostra attenzione su questa storia.


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT