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Informazione Corretta Rassegna Stampa
10.01.2003 Il "pacifismo" di Gino Strada
Hitler come Bush e Israele peggio di Irak o Corea del nord: ecco il finto pacifismo di Gino Strada

Testata:Informazione Corretta
Autore: Giorgia Greco
Titolo: «Gino Strada smascherato»
L'Unità del 9 gennaio pubblica un’intervista a Gino Strada di Piero Sansonetti.
Il capo di Emergency risponde alle domande del giornalista sulla pace e sul significato di pacifismo, esprimendo concetti, probabilmente, condivisi da molti nel mondo occidentale.

Contrariamente a quanto Strada afferma, nessuno auspica la guerra per il solo gusto di farla, nessuna madre americana o europea vorrebbe vedere suo figlio partire per il fronte ma troppo spesso la guerra rimane l’unico mezzo per fermare dittatori sanguinari e Saddam Hussein – Gino Strada dovrebbe saperlo – lo è.

Quello che lascia sgomenti nelle affermazioni del capo di Emergency è l’attacco durissimo rivolto all’America e immediatamente dopo ad Israele.

Riportiamo gli stralci dell’intervista nei quali il suo pensiero si esprime compiutamente.

Lei non fa nessuna distinzione tra uso della forza e terrorismo?

Il terrorismo è la forma moderna della guerra. E’ stato terrorismo l’uso dei gas in Russia, che ha ucciso gente inerme in un teatro
Ma anche tutti i terroristi "veri"
Lo è stato l’uso del napalm, le bombe a Tel Aviv dei palestinesi e le rappresaglie israeliane.
Le bombe dei palestinesi avevano lo scopo di sterminare, facendo a brandelli, il numero più alto possibile di civili israeliani, le risposte israeliane non ci sarebbero nemmeno senza le bombe.

E’ troppo facile oltre che spregevole mettere sempre sullo stesso piano vittime e carnefici!

Dunque se Saddam è come Hitler prima si interviene per fermarlo e meglio è. Saddam Hussein è come Hitler?

Guarda, se si facesse un referendum mondiale, e si chiedesse ai sei miliardi di cittadini che popolano il mondo in chi vedono il pericolo di un nuovo Hitler, so con certezza chi vincerebbe il referendum: lo vincerebbe Gorge Bush. Del resto chi è che oggi più di chiunque altro al mondo mette a rischio la sicurezza internazionale?

Se qualche lettore di I.C. pensa a Saddam Hussein , dittatore sanguinario che ha sterminato migliaia di curdi, che opprime con un regime crudele il suo popolo, che ha nei giorni scorsi acclamato l’operato dei kamikaze palestinesi di Tel Aviv, che elargisce somme ingentissime alle famiglie dei terroristi, ebbene si sbaglia di grosso perché il signor Strada ha la risposta "certa".
Quel guerrafondaio, petroliere, figlio di petroliere guerrafondaio, che è George Bush.

I paesi più pericolosi per il mondo, in questo momento sono tre.
Corea del Nord, Siria, Iraq? NO!
Al primo posto gli Stati Uniti
Come sempre si guadagnano la medaglia d’oro
Al secondo Israele
Si deve accontentare della medaglia d’argento, ma poteva andargli peggio!
Al terzo la Russia.

Strada, perché il pacifismo è filopalestinese? Non sarebbe giusto mettere sullo stesso piano il terrorismo palestinese e le rappresaglie di Sharon?

Noi di Emergency mettiamo sullo stesso piano il terrorismo di frange palestinesi e quello del governo israeliano.
Israele è l’unico stato democratico del Medio Oriente circondato da regimi dittatoriali, l’unico stato nel quale anche gli arabi e tutte le minoranze possono esprimere le proprie opinioni, l’unico stato dove vige un sistema giudiziario con tribunali e avvocati, l’unico stato dove la democrazia non è solo una parola in bocca a dittatori ma viene realmente agita.

Per il signor Strada invece Israele è uno stato "pericoloso", "guerrafondaio" e "terrorista":

Gino Strada ha finalmente detto come la pensa. Ed è a uomo così che viene concesso il credito di cui gode.

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lettere@unita.it

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