2 Lettere
1. Ignoranza o malafede?
Cara Deborah,
nella lettera a lei inviata, il sig.Cesana sembra voler dare all'amico Guido del credulone (e sentirsi quindi anche disponibile a scusarlo!). Niente di più falso. Nel mondo di oggi non è più concepibile l'ignoranza, finanche nell'incolto. Rimane quindi un atteggiamento improntato a inimicizia per Israele (come minimo) fino ad essere espressione di un recondito pensiero antisemita. D'altronde, i peggiori antisemiti, che si sono trovati loro sponte alla mercé di Israele, non si sono forse rifiutati di vedere un filmato sul pogrom del 7 ottobre? E la notizia non è forse la prova di una verità incontrovertibile? Allora perché riconoscere a quanti, come il sig.Guido, si avventurano a manifestare pensieri senza dubbio fallaci e senza remore anti Israele, la buona fede di non sapere? No, io mi rifiuto di farlo, per amore di verità e per il rispetto che devo a me stesso. Amicus Plato sed magis amica veritas.
Un affettuoso shalom
Angelo Costanzo
Caro Angelo,
Certamente oggi non è concepibile l’ignoranza ma penso che una buona parte degli odiatori di Israele non sappia niente della storia di questo Paese e di questo popolo. Sanno quello che leggono sui giornali, quello che sentono in Tv dove Israele è dipinto come il demonio della situazione. I più pensano che Israele sia enorme perché è forte e ha un esercito fenomenale. Vorrei sapere quanti si rendono conto che è più piccolo della Lombardia e che ha meno abitanti di una grande metropoli. Riguardo alla guerra in atto, la gente comune sente parlare di bambini morti, di gelo, di fame e crede a tutto. Certo, alla base di tutto c’è il virus antisemita che risparmia pochi giusti, gli altri sono assolutamente preda dell’odio che i media diffondono con diabolica maestria.
Un cordiale shalom
Deborah Fait
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2. I governi europei sono peggio di quelli arabi
Gentile Deborah,
Sempre più vediamo che UE , Onu e Paesi arabi sono contro Israele. Del resto ,i paesi arabi per questioni ideologiche e religiose non possono che vedere in Israele un nemico da odiare.
L'Onu e' contro Israele. Ma ormai l'Onu e' composto da circa 193 paesi 150 dei quali sono paesi non democratici o islamici, l'UE non conta nulla. La UE e' solo un'accolita di burocrati ben pagati ma nessuna unione europea esiste nei fatti. Al resto ci pensano i soldi del Qatar. E la Repubblica ovviamente titola senza vergogna: "Gaza, il no del mondo a Israele''.
Il futuro sta diventando sempre più buio.
saluti
Dante D'alessandro
Caro Dante,
Il futuro è molto buio e noi, in Israele, abbiamo raggiunto una soglia di dolore enorme. È come se tutti fossimo dei sopravvissuti e in realtà lo siamo. Però dobbiamo avere più timore dei paesi occidentali che dei paesi arabi che attualmente sono gli unici che non si scagliano contro Israele. Gli arabi conoscono i palestinesi e li detestano, li considerano dei parassiti portatori di disgrazie perché dovunque vadano creano morte e distruzione. Infatti sono stati cacciati da tutti i paesi del Medio Oriente. Poi, è vero, all’ONU votano contro di noi ma segretamente ci capiscono. Prova ne è che, appena è iniziata la guerra, Giordania e Egitto si sono affrettati a chiudere i confini e l’Egitto ha costruito un secondo muro accanto al primo, per la sua sicurezza.
L’Occidente invece fa paura, l’odio che provano per noi è troppo grande e io spero ardentemente che si possano realizzare i Patti di Abramo e che Israele abbia come alleati i paesi arabi moderati. Allora forse potremo avere un po’ di pace.
Un cordiale shalom
Deborah Fait