Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Crosetto, su La Stampa, straparla contro Israele e Netanyahu Intervista al ministro della Difesa
Testata: La Stampa Data: 11 agosto 2025 Pagina: 4 Autore: Redazione di Informazione Corretta Titolo: «Crosetto, su La Stampa, straparla contro Israele e Netanyahu»
Crosetto, su La Stampa, straparla contro Israele e Netanyahu Intervista al ministro della Difesa
Il ministro della Difesa del governo Meloni, Guido Crosetto, dove legge le informazioni su Israele e sulla guerra a Gaza? Su La Stampa? Su La Repubblica? Le ascolta su La7? O ha dei canali più professionali (per un ministro della Difesa) per conoscere la realtà sul terreno? Perché il ministro in quota Fratelli d'Italia, mai noto per essere un pacifista, in questa intervista rilasciata a La Stampa, parla praticamente come un Gad Lerner qualsiasi. Accusa Israele di voler "cacciare i palestinesi" dalla Striscia di Gaza. Ritiene che questa operazione "non sia più" legittima difesa dopo il 7 Ottobre. E definisce il governo Netanyahu "integralista" e non più disponibile al dialogo.
Insomma, Crosetto fa sua la disinformazione su Israele e su questa base chiede al "mondo" di fermare Netanyahu. Non il gruppo terrorista Hamas, ma Netanyahu. Siamo messi malissimo. Per fortuna che almeno sul riconoscimento della Palestina è contrario. Per ora. Ma l'obiettivo dichiarato di Crosetto e del governo italiano è sempre quella retorica formula dei "due popoli, due Stati", che è già fallita. Quindi, "no alla Palestina" oggi, solo per rimandarla a domani. Un incubo in differita.