2 Lettere

1. Fanpage parla di Gaza, ma vive su Marte

Cara Deborah,

le invio il link per guardare questa perla di video.

https://www.fanpage.it/podcast/direct/perche-siamo-cosi-indulgenti-con-israele-a-gaza-il-nuovo-episodio-di-direct-il-podcast-del-direttore/

Curiosamente, invece, non ho mai visto sui vari media un commento allo statuto di Hamas: ovvio, loro sì che la meritano, la nostra indulgenza...

Shalom,

Michele Nichelatti

Caro Michele,

“perché siamo così indulgenti cin Israele?” Chiede al direttore di Fanpage questo signore che probabilmente vive su Marte e sulla luna.  Dall’8 ottobre i media e i politici di sinistra non fanno che accusare Israele dei peggiori crimini. Israele viene processato da tribunali, Israele viene boicottato persino nella cultura, Israele viene demonizzato, delegittimato, se ne chiede l’eliminazione. Naturalmente il direttore gli dà ragione e scrive le sue menzogne. Ma si sa che Fanpage non è esattamente un giornale e che, come tutti i media di sinistra, è molto schierato dalla parte degli assassini di Hamas e i tagliagole palestinesi. Nessuno parla dello statuto di Hamas e dell’OLP dove sta scritto chiaro che il loro fine è la distruzione di Israele e l’assassinio di tutti i suoi abitanti. Nessuno ne parla perché per questa gente i terroristi sono i buoni e Israele è il cattivo della situazione. Questa è la scandalosa realtà.

Un cordiale shalom

Deborah Fait  

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2. La menzogna dei ventilatori polmonari negati

Cara Deborah,

ti mando una mail che avevo ricevuto dall'Italia ,e la mia conseguente risposta

“ll Governo israeliano ha appena respinto 33 ventilatori polmonari neonatali destinati agli ospedali di Gaza. Erano fermi da sette mesi presso l’aeroporto di Tel Aviv. Prodotti in Italia, donati dall’UNICEF, pensati per salvare la vita a neonati prematuri, a bambini che faticano a respirare. E invece sono stati rifiutati. Senza spiegazioni, senza motivazioni ufficiali, senza nemmeno la decenza di una giustificazione formale. Perché a Gaza, evidentemente, anche l’ossigeno è considerato una minaccia. Non è un caso, ma una scelta. Una scelta disumana, che si aggiunge a mesi di assedio, bombardamenti, ospedali distrutti, aiuti bloccati, operatori umanitari colpiti, medici assassinati, fame usata come arma. Non chiamatela guerra, non chiamatela difesa, non chiamatelo diritto alla sicurezza. Non è nulla di tutto questo. Per questo continueremo a chiederlo ogni giorno, ora e minuto: il Governo italiano interrompa gli accordi di cooperazione con Israele, a partire da quelli militari. Perché la complicità ha un prezzo. E non la pagano i governi o i terroristi: la pagano i civili, la pagano i bambini.” 

Caro Guido, ho appurato che la storia dei ventilatori polmonari e' una schifosa menzogna (una delle tante)  inventata dai giornalisti di sinistra . E' deprimente che anche persone acculturate e come tutti i musicisti con alta sensibilità ci caschino miseramente. Ormai e' bello solo parlare male di Israele (unico stato democratico del medio oriente}  e si tralasciano notizie come I 500 cattolici decapitati, smembrati, bruciati vivi  nel Congo da febbraio a domenica scorsa  (non fa notizia poichè non riguarda Israele}    Ho una gran paura che il giorno che vi accorgerete che l'islam e' solo la negazione totale del mondo democratico dove siamo nati e cresciuti. Per il corano la musica e' vietatissima come una bestemmia quindi niente orchestre o conservatori. Per il corano l'arte e' una bestemmia quindi saranno bruciati quadri e quant'altro. Per il corano la donna vale men che zero ,quindi tutte velate. Per non parlare di altre amenità come impiccare gli omosessuali, taglio delle mani ai ladri. La traduzione letterale della parola islam e' sottomissione, quindi chi non lo e'  dovrà sottomettersi e pagare tasse per poter restare in vita. 

AUGURI ITALIA!

Ciao

Renzo Cesana

Caro Renzo,

bellissima la tua risposta, bella ed esauriente. Quello che mi sconvolge è come la gente, anche i più culturalmente preparati ( mi pare di capire che questo Guido sia un musicista) e sensibili, si bevano tutto purchè sia contro Israele. Non passa loro nemmeno per l’anticamera del cervello che forse i media raccontano palle a non finire quando devono fare propaganda pro pal. Eppure negli anni, abbiamo smascherato le menzogne sui “palestinesi” diffuse dai media, abbiamo dimostrato che il 100% della propaganda palestinese, ripresa dalla sinistra, è solo una grande immensa bugia.

Niente da fare, loro, la maggior parte della gente, crede   a Pallywood. Ma non dobbiamo rassegnarci e dobbiamo continuare a difendere la verità.

Ciao anche a te

Deborah Fait