1 Lettera: Tra piazza Habima e campus Harvard
Gentilissima Debora
Nei tempi di Biden, il Campus di Harvard era il posto ideale x le manifestazioni Pro Pal e contro Israele e non contro l'America. Arrivato Trump alla Casa Bianca li ha cacciati tutti. L'altro giorno ho visto una manifestazione in piazza Habima a Tel Aviv con le bandiere di Israele e Palestina, donne arabe con il velo tradizionale e israeliane.
I manifestanti gridavano slogan contro il governo israeliane e il " criminale Netanyahu". Ho visto tra i manifestanti la foto "bufala" del bambino palestinese affetto da fibrosi cistica simbolo della morte per fame dei bambini a Gaza. E tutto questo si è visto a Tel Aviv!
Come mai il " criminale Hitler odierno" permette una cosa del genere?
cordiali saluti
Ilan Bension
Caro Ilan,
È proprio così. Il“criminale Netanyahu” è talmente “criminale” che in Israele chiunque può manifestare contro di lui e in favore dei nazi-palestinesi senza che accada niente. Senza cariche della polizia, a meno che le dimostrazioni non degenerino e allora intervengono con gli idranti per raffreddare gli animi. Israele è un paese libero, una democrazia vibrante e, a volte, a mio parere, fin troppo “democratica”.
La differenza con gli studenti/criminali di Harvard e di altri atenei occidentali è che in Israele si può manifestare contro il Governo e contro la guerra, in America e in Europa manifestano per chiedere la eliminazione di Israele. Una cosa è la protesta legittima, giusta o ingiusta che sia, di cittadini contro un governo di cui non approvano le decisioni e ben altra cosa è l’odio antisemita di cui sono pregni gli studenti americani o europei.
Io detesto queste manifestazioni ma si sa che la sinistra, anche in Israele, è accecata da un’ideologia pericolosa per il Paese perché i kompagni che sventolano le bandiere palestinesi a Tel Aviv aspettano solo il momento di infilarci un coltello nella schiena. Non tutti ma molti. Il 7 Ottobre insegna!
Un cordiale shalom
Deborah Fait