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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Libero Rassegna Stampa
25.07.2025 Spagna: Divieto di volo agli ebrei
Cronaca di Maurizio Stefanini

Testata: Libero
Data: 25 luglio 2025
Pagina: 16
Autore: Maurizio Stefanini
Titolo: ««Divieto di volo agli ebrei». Vueling: erano pericolosi»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 25/07/2025, a pag. 16, con il titolo "«Divieto di volo agli ebrei». Vueling: erano pericolosi" l'analisi di Maurizio Stefanini.

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Maurizio Stefanini

Spagna, la polizia sbarca un gruppo di 52 bambini ebrei francesi, con i loro animatori. "Cantavano in ebraico" è la motivazione dell'intervento delle forze dell'ordine. La Spagna di Sanchez è diventata questa roba qui: riconosce la Palestina, condanna unilateralmente Israele e inizia a colpire gli ebrei indistintamente, ricordando il vecchio antisemitismo (che in Spagna, nei secoli scorsi, ha toccato vette insuperabili).

52 bambini e adolescenti ebrei francesi, di età compresa trai 13 e 15 anni, coni loro animatori sono stati cacciati da un volo della Vueling Airlines in partenza da Valencia, su cui si apprestavano a tornare a Parigi da un campo estivo in Spagna. Secondo quanto riportato dal sito web Enfoque Judio con tanto di pubblicazione di un video, il tutto sarebbe avvenuto perché stavano cantando in ebraico durante l’imbarco. A giudizio della compagnia aerea, il problema non sarebbe stato tanto nella lingua, ma nel cantare in sé. È stata comunque chiamata la polizia, che è intervenuta direttamente sull’aeromobile per gestire la situazione. E il gruppo è stato dunque fatto scendere a forza dal velivolo, durante la fase di attesa prima del decollo.
Secondo quanto ha commentato su X il ministro israeliano per la diaspora Amichi Chikli, l’accaduto è «in linea con la campagna di menzogne di Hamas, promossa da Al Jazeera, Haaretz e altri. Stiamo assistendo a numerosi gravi episodi antisemiti di recente; questo è uno dei più gravi».
In questi giorni in Grecia a Syros a una nave da crociera israeliana è stato impedito di attraccare, e a Rodi un gruppo di adolescenti israeliani in vacanza è stato aggredito.
In Belgio due soldati israeliani sono stati arrestati con l’accusa di essere coinvolti nel “genocidio di Gaza”. In Italia è partita una campagna per chiedere a Daniel Oren, da venti anni direttore artistico della stagione lirica al teatro Verdi di Salerno, di dichiararsi contro Netanyahu.
«Salgono sull'aereo. Si siedono e uno dei bambini inizia a cantare una canzone in ebraico», ha raccontato la mamma di uno degli adolescenti, Karine Lamy al canale i24. La reazione dell'equipaggio «è stata immediata: gli assistenti di volo si sono avvicinati a loro e hanno detto: “Vi avvertiamo subito: se continuate a cantare o a fare rumore, chiameremo la polizia». Secondo il racconto della donna, i bambini si sono calmati e sono rimasti in silenzio, ma «cinque minuti dopo, senza ulteriori interventi da parte dell'equipaggio, è arrivata la polizia». Alcuni testimoni hanno riferito ai genitori che alcuni membri dell’equipaggio avrebbero addirittura definito i ragazzi «terroristi» e Israele uno «Stato assassino», un’affermazione che il sito non è stata in grado di confermare da nessun’altra fonte.
Dopo lo sbarco forzato, il gruppo è stato trattenuto nel corridoio posteriore dell'aereo. «Hanno chiesto a tutti i bambini di mettere i cellulari a terra in modo da poter cancellare eventuali video registrati. Quando gli agenti hanno chiesto i telefoni, l’animatrice del campo, una ventunenne, ha iniziato a protestare, Gli agenti l’hanno allora afferrata con forza, l’hanno gettata a terra e l'hanno ammanettata.
Dopo lo sbarco, gli adolescenti sono stati gradualmente trasferiti su voli diversi. Un gruppo ha poi lasciato Valencia per Parigi con un'altra compagnia aerea, mentre un secondo gruppo – circa 20 ragazzi accompagnati da quattro istruttori – ha alloggiato in un hotel vicino all’aeroporto in attesa di un volo oggi.
Al momento in cui il sito ha riportato la storia, né la compagnia aerea coinvolta né le autorità aeroportuali avevano rilasciato una dichiarazione ufficiale. Secondo il racconto dei membri dell’equipaggio, i ragazzi avrebbero semplicemente disobbedito alle ripetute istruzioni di rimanere in silenzio prima del decollo, il che avrebbe generato una situazione di tensione a bordo. La Guardia Civil ha detto che «i minori avevano ripetutamente manomesso le attrezzature di emergenza e interrotto le dimostrazioni di sicurezza dell'equipaggio». «Il pilota, ritenendo che stessero mettendo in pericolo il volo, ha ordinato loro di evacuare». Uno degli adulti che accompagnavano adolescenti e minori, spiegano gli agenti, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, sebbene non siano stati specificati al momento l’esatta portata dell’incidente né se siano stati effettuati arresti formali. Testimoni riportati dal sito dicono invece che i ragazzi sembravano anche troppo composti, per la loro età.
Una denuncia penale è stata presentata dal Movimento contro l’intolleranza: una organizzazione che non è ebraica, ma si batte contro la xenofobia e il razzismo in generale. Il presidente Esteban Ibarra, ritiene ci siano i presupposti di un caso di discriminazione. «La scintilla sembra sia legata al fatto che cantavano in ebraico. Questo esige un’indagine seria e rigorosa», ha dichiarato a Enfoque Judio.

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