Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Viene voglia di urlare: vergognatevi! Commento di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 24 luglio 2025 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Viene voglia di urlare: vergognatevi!»
Viene voglia di urlare: vergognatevi! Commento di Deborah Fait
Syros, Grecia: i manifestanti pro-Pal non permettono ai turisti israeliani di sbarcare. L'episodio più evidente di quanto si stia incitando all'odio contro gli ebrei e Israele, a reti unificate.
Quando ho visto la nave carica di turisti israeliani impossibilitata ad attraccare nel porto dell’isola di Syros, in Grecia, a causa delle centinaia di propal urlanti dai moli contro quelle persone attonite che non capivano cosa stesse accadendo, sono stata presa da grande sconforto. Gli urlavano di tutto, li minacciavano, avevano esposto una bandiera palestinese lunga molti metri che prendeva tutta la lunghezza del porto. Quanto odio, come si può vivere con tutto questo odio? Come potremo sopportarlo? Ho guardato Rai News 24, tutto il servizio solo su Gaza, sulla chiesa “bombardata”, sul prete “ferito” che aveva sulla gamba un semplice cerotto. Poi Pizzaballa e poi la UE e poi Tajani. I media, i politici, la gente si sente parlare solo di morti per fame, genocidio e Israele deve fermarsi! Nessuno che abbia nominato Hamas. Nessuno che dica che a Doha è Hamas che rifiuta ogni accordo. Hamas, i tagliagole che hanno creato tutto questo e lo hanno fatto consapevoli che Israele non poteva non reagire ai massacri del 7 Ottobre e alla cattura di centinaia di ostaggi. Sapevano che la loro selvaggia ferocia avrebbe portato Israele a non soprassedere, a non lasciar perdere come tante volte aveva fatto per non scatenare l’inferno. Sapevano tutto, avevano pianificato tutto per raggiungere quello che sta scritto nel loro statuto: Israele esisterà finchè l’islam lo permetterà. E come arrivare a questo? Come sperare in un secondo genocidio degli ebrei? Mettendo tutto il mondo contro Israele. Ed è accaduto esattamente questo. Il mondo intero ha messo Israele all’angolo, l’odio ci avvolge come una schifosa ragnatela, numeri inventati, situazioni fatte passare per verità assoluta anche se sono solo menzogne. Immagini di bambini yemeniti morti di fame fatti passare per palestinesi, foto fatte con AI che mostrano donne con tre braccia, bambini con sei dita in ogni mano. Stanno facendo un lavoro da certosini per far passare gli oppressori per oppressi e le vere vittime per carnefici. E ci stanno riuscendo alla grande. Le università interrompono le collaborazioni con Israele ( ma mantengono quelle con Iran e Corea del Nord). Questo odio antico che da millenni fa degli ebrei il capro espiatorio del mondo intero, è esploso in tutta la sua tragica immensità. In questi due anni sono molte le volte che ho pianto di rabbia. Una di queste è stata quando è avvenuto il massacro dei drusi in Siria, pochi giorni fa, e il mondo non ha fatto una piega. Questo mondo schifoso che si strappa i capelli per i palestinesi, non ha detto una parola, non ha mosso un dito. Niente! capite? Niente! A Sweida nel sud della Siria i beduini filogovernativi hanno ammazzato 900 persone, hanno mutilato, stuprato, decapitato vecchi, donne e bambini. Dove li trovavano là li ammazzavano. E il mondo non ha fiatato. Hanno tentato di fare un altro 7 Ottobre contro i Drusi, non ci sono riusciti grazie all’esercito israeliano che è andato a difenderli. Avete visto cortei? Sono state fatte manifestazioni per i drusi? Avete visto sventolare da qualche parte la bandiera drusa? No, niente di tutto questo è accaduto, i media non ne hanno parlato. Credo ormai sia chiara una sola cosa a chi sa ancora pensare: nessun morto provoca dolore, nessuna strage fa notizia, nessun massacro tocca il cuore dell’Occidente se nelle vicinanze non ci sono ebrei. Il 7 Ottobre è passato tra negazionismo, lazzi, insulti, aggressioni agli ebrei nel mondo e poi subito dimenticato. Agli ostaggi ebrei di Hamas pensano solo i loro parenti e Israele. I drusi ammazzati non hanno avuto nemmeno il diritto a una parola sui media. Ma i palestinesi!! Vuoi mettere i palestinesi! Tutto il mondo è per loro, ma badate bene, solo per i palestinesi di Gaza perché hanno provocato la reazione di Israele insultato dal mondo intero perché si difende. Degli altri palestinesi, quelli nei paesi arabi, senza diritti, non frega niente a nessuno se non c’è Israele da accusare, condannare, insultare. A proposito di chiese, è stata bruciata l’antica chiesa di San Giorgio, a Taybe, in Giudea e Samaria, dove vivono arabi ed ebrei, Chi è stato subito accusato? Ma gli ebrei naturalmente! Adesso è stato scoperto che non era così, che anzi gli ebrei erano corsi a spegnere l’incendio. Tutti lo sanno, anche Pizzaballa, ma nessuno ha diffuso la smentita! Accusare gli ebrei è il gioco di sempre. Da 2000 anni.
Questa è la realtà spaventosa. A Gaza nessuno muore per fame, ci sono più di 950 TIR che aspettano di entrare ma l’ONU non dà il permesso. È in atto un processo di "lavaggio dei dati" attraverso il quale Hamas invia "rapporti" ai funzionari locali delle Nazioni Unite a Gaza, che poi riciclano la propaganda di Hamas, come vuole il sedicente Ministero della Salute di Gaza. Tali rapporti arrivano poi all'ONU, a New York, come se fossero dichiarazioni dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari, per poi essere citati dai media di tutto il mondo come statistiche ufficiali. “Fonti dell'IDF hanno affermato di aver inviato in via confidenziale informazioni sull'argomento per avere un quadro più chiaro di ciò che è vero e ciò che è propaganda. La GHF ha risposto negando che qualche palestinese sia morto presso le sue sedi, fatta eccezione per un episodio in cui terroristi armati di Hamas incitavano attivamente la folla a calpestarsi a vicenda, erano armati e coinvolti in alcuni attacchi all'interno del sito”. (Reuters).
Se uno ascolta i vari telegiornali italiani e tutte le accuse mosse a Israele come se fossero verità assolute, è logico che si lasci prendere da sentimenti di odio contro di noi. È quello che Hamas sta cercando di creare da quel maledetto Sabato Nero in cui ha invaso Israele per compiere massacri. Ora Hamas ha il mondo in mano e gioca come il gatto col topo e Israele e gli ebrei ne pagano il fio.
Sempre in Grecia un gruppo di ragazzini israeliani sono stati pestati da bande di propal, ogni ebreo nel mondo è in pericolo. I social fanno strage di chi difende Israele. Su Facebook i filopalestinesi possono scrivere ciò che voglio contro Israele, possono augurarci la morte senza che l’algoritmo faccia una piega. Se qualcuno difende Israele con forza viene bannato immediatamente. Io sono stata espulsa a vita da Facebook. Così si presenta il mondo oggi ed è un quadro molto triste e pericoloso. Ogni volta che si crea un’ondata di odio antisemita non finisce bene per nessuno, non solo per gli ebrei.