2 Lettere
1. Solidarietà
Cara Deborah,
come al solito leggo sempre con qualche giorno di ritardo e così ho saputo che è anche caduta ma che comunque “ Mi sto curando e sono in buone mani, mi hanno distrutto casa ma ne ho travata un’altra. "
Grande Deborah e grande Israele !
non ce la faranno mai contro di voi e … noi: se solo noi fossimo organizzati, siamo sicuramente molto più numerosi di quei giovani pro-pal stupidi e ignoranti e di quei vecchi nostalgici del ’68, ne ho visto e sentito uno in Tv, era pietoso e anche loro probabilmente non sapevano neanche dove fosse il Vietnam, giusta o sbagliata che fosse la loro causa. Grazie Deborah per tutto quello che fate e per come siete.
Laura Ferrentino
Cara Laura,
Qualcuno su Facebook ha scritto un simpatico articolo che inizia così “Ma questi israeliani sono completamente pazzi” mi ha gridato al telefono una parente milanese incastrata a Tel Aviv per via dei missili balistici iraniani. “Un attimo prima suonano le sirene e corrono nei bunker, un attimo dopo tornano alle loro vite come se nulla fosse. Devi vedere la spiaggia, è piena di ragazzini che giocano a pallone”. È così, del resto dopo 20.000 missili ricevuti sulle nostre teste dal 2006, siamo ormai veterani esperti, sicuri che l’Iran Dome e Arrow ci proteggeranno. Così è, diversamente Israele, grazie ai nostri nemici tagliagole, sarebbe già un’unica macera ricoperta dei nostri cadaveri. Quando suona la sirena si corre nei rifugi e quando sul telefonino compare la scritta che possiamo uscire, continuiamo la vita di sempre, in attesa della prossima volta. Ma con serenità. Purtroppo un missile iraniano caduto vicino a casa mia ha provocato una tromba d’aria così potente che mi ha letteralmente distrutto casa. Ma si va vanti, Guai fermarsi e piangere. Si va avanti alla faccia di quell’immensità di gente mascalzona che ci odia e per onorare “lo splendore di Israele”.
Un affettuoso shalom
Deborah Fait
===================================================
2. Stregata dall'ideologia
Carissima Deborah,
come saprà, la famosa (forse meglio definirla famigerata) storica Anna Foa ha ricevuto il premio Strega per la sua opera, molto originale di questi tempi," Il suicidio di Israele".
Non contenta, ha anche fatto un pubblico appello a favore di Francesca Albanese contro chi la vorrebbe fuori dall'Onu.
Ormai, per ottenere un facile successo, è sufficiente scagliarsi contro Israele. Non serve più il merito e il talento, basta solo un' ideologia distorta. Se poi sei di origine ebraica, il gioco è ancora più semplice.
Credo che la migliore "vendetta" contro siffatti personaggi siano le persone come lei, Deborah. Incurante delle critiche, delle minacce, dell'ostracismo, lei continua a gridare con forza la verità che il mondo non vuole sentire. Lo fa con cognizione di causa, anche dalle macerie della sua casa. Lei, Deborah, è il simbolo della resilienza del popolo di Israele, quello vero, quello che combatte coraggiosamente ed eticamente per la sua esistenza e per quella dell'occidente ingrato. Gli Ovadia, i Lerner e le Foa lasciamoli sui loro comodi divani, al riparo dai missili, in compagnia dei loro feroci (e ignoranti) amici antisemiti, pardon, antisionisti. La Storia li metterà al loro posto: nel dimenticatoio.
Con stima e affetto,
Sandra Biglino
Cara Sandra,
appurata che il Premio Strega, come il Nobel, ormai lo danno a chiunque, non si sa se a chi paga di più o a chi rispecchia al meglio le idee più infami che macchiano la nostra società, nel caso di Anna Foa, è stato un ennesimo insulto a Israele, alle sue vittime, al suo dolore, al 7 di Ottobre. Di ebrei venduti ne abbiamo parecchi, ebrei vigliacchi che si nascondono sotto la copertina del più ipocrita pacifismo, quello, per intenderci, che vuole tutti gli ebrei morti, Israele distrutto in favore di una popolazione feroce e assassina che ha nel suo statuto il termine “genocidio del Popolo ebraico”. Non leggerò mai il libercolo della Foa che avrà l’unico merito, secondo l’autrice, di creare molti altri odiatori di Israele. Non so se personaggi tristi e deprimenti come i Lerner, padre e figlio, Ovadia, Chomsky, Finkelstein, Foa saranno seppelliti dalla storia perché purtroppo l’odio antiebraico è sempre di moda ma mi auguro che paghino ricoperti dal disprezzo di ebrei e non ebrei che amano Israele, la democrazia, la giustizia, la verità e la vita!
Loro sono già moralmente morti.
Un affettuoso shalom
Deborah Fait